Si ferma, ma non se ne va. Il calciatore francese, Franck Ribèry, è giunto ai titoli di coda: lascia definitivamente il calcio giocato. Il numero 7 granata non scenderà più in campo, non allieterà più il pubblico con le sue giocate. Ha combattuto contro l'età, ha cercato di superare i guai fisici, ha provato ad arginare il dolore al ginocchio, ma non è bastato. Disinserzione del menisco, cartilagine consumata: i migliori ortopedici non sono riusciti ad eliminare il problema che, da troppo tempo, continua ad affliggerlo. Nemmeno l'operazione al ginocchio destro gli avrebbe donato nuovo ossigeno.

Frank non ha potuto fare altrimenti. Con raziocinio ha metabolizzato inevitabili consapevolezze, in primis quella di scrivere una altro capitolo della sua carriera: comincerà a vivere il calcio vestendo un nuovo abito. Non correrà più sul green, ma non smetterà di pestarlo. Lo ha dichiarato ai compagni, con fermezza e sguardo lucido ha affermato:« Il motore non gira più. Non è più tempo di dare calci a un pallone. Smetto, ma non vi abbandono. Resterò con voi».

La carriera di FR7 è stata costellata da innumerevoli soddisfazioni: due lustri al Bayer Monaco e la triplete, una Champions, il titolo di miglior calciatore assegnatogli dalla Uefa, 9 Bundesliga fino alla miracolosa salvezza con la Salernitana. 169 gol, più di 400 assist, 86 presenze con la nazionale francese… Il plurititolato Ribery, nonostante abbia raggiunto l'apice del successo, durante la sua esperienza calcistica ha sempre manifestato atteggiamenti intrisi d'umiltà e semplicità. Al di là degli eccentrici outfit, sul campo, Frank, si è sempre distinto per modestia e leggerezza. Un leader indiscusso, un riferimento dello spogliatoio. Ecco perché ha momentaneamente rifiutato il ruolo che gli era stato proposto dal patron Iervolino come “brand-amdassador”, per lui sarebbe un abito ancora troppo stretto, decisamente “scomodo”. Con sincerità ha ammesso di preferire ancora la tuta, gli scarpini e, perché no, un fischietto. Entrerà a far parte dello staff  tecnico della squadra con l'Ippocampo cucito sul petto. 

Domani, prima della gara valevole come 11esima giornata di serie A tra Salernitana e Spezia, con un commovente giro di campo, Ribery saluterà il pubblico dell'Arechi. A Salerno, nella scorsa stagione, ha registrato solo 23 presenze, 3 assist e 3 pali. Frank, durante le gare ufficiali, non ha mai gonfiato la rete in granata, ma il cuore del suoi sostenitori, quello si, lo ha colmato di gioia e soddisfazione. 

Una dimensione nuova attende il quarantenne francese. Frank Ribery è pronto, continuerà ad accarezzare il pallone, aggiungendo nuove pagine al suo "best seller".

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