Cassano-Adani, è scontro sulla Superlega: "Non importa se sei Juve, Real o Barcellona. L'anno prossimo rimani a casa"
Antonio Cassano e Lele Adani, in diretta sulla BoboTV, hanno commentato così gli ultimi avvenimenti sulla Superlega.
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Dopo l'accordo trovato con le nove società che si sono tirate indietro dal progetto Superlega, l'Uefa sta valutando le possibili sanzioni per i club ribelli, ovvero Juventus, Real Madrid e Barcellona. In merito sono intervenuti anche Antonio Cassano e Lele Adani, ospiti della BoboTV su Twitch.
Cassano-Adani: lo scontro sulla BoboTV
Cassano ha detto: “Nove squadre hanno alzato la mano e hanno detto: ‘Scusate ragazzi, abbiamo sbagliato’. Hanno preso delle ammende e il prossimo anno daranno il 5% degli incassi in beneficenza. Le altre 3 squadre, invece, continuano la loro battaglia. Ma se devo continuare sulla mia idea, l'anno prossimo rimani a casa. Devo essere coerente con quello che dico, non importa il brand o i giocatori più forti. Gli altri sono tornati indietro e hanno alzato la mano, queste continuano a buttare benzina sul fuoco”.
Sulle sue parole è intervenuto Adani, che ha così risposto: "Loro sono caduti nel loro scopo. C'è chi è duro e chi capisce, chi cerca di rimanere dentro per un proprio tornaconto e chi invece ha subito alzato la mano. Tu portali avanti e fagli capire che il vero rischio c'è nel tempo e non sarebbe il danno economico, ma una vera e propria mazzata, la sepoltura. Tu faglielo capire, ma questo sta nei meriti di chi giudica, di chi vigila. Perché anche chi vigila non è padrone del calcio. Io dico: quella cosa lì è stata fermata sul nascere, obiettivo raggiunto. Adesso bisogna riportare tutto in campo".