Liga durissima contro PSG e Mbappe: “Club scandaloso. Il loro accordo è minaccia per lo sport”
L’accordo monstre tra il club transalpino e l’attaccante ha scatenato l’ira del calcio spagnolo
L'annuncio del rinnovo di contratto tra Kylian Mbappe e il PSG fino al 2025, non è piaciuto assolutamente alla Liga Spagnola. Mbappe dopo l'accordo raggiunto, ha dichiarato le seguenti parole che hanno poi scatenato la risposta del calcio spagnolo: "Ho sempre detto che Parigi è casa mia. Voglio vincere tanti titoli qui e divertirmi come sempre. Grazie a tutti”.
Il giocatore infatti, era vicinissimo all'approdo al Real Madrid, finalista di Champions League contro il Liverpool. L'arrivo di Mbappe in Spagna avrebbe riportato in vetta ulteriormente il calcio spagnolo. Così non è stato. Ecco il duro comunicato della Liga sul discusso rinnovo contrattuale:
"Visto l'annuncio di Kylian Mbappé di rimanere al Paris Saint-Germain, LaLiga vuole comunicare che questo tipo di accordi minacciano la sostenibilità economica del calcio europeo, mettendo in pericolo centinaia di migliaia di posti di lavoro e l'integrità sportiva a medio termine, non solo delle competizioni europee, ma anche dei nostri campionati nazionali. È scandaloso che un club come il PSG, che la scorsa stagione ha perso più di 220 milioni di euro, dopo aver accumulato perdite di 700 milioni di euro nelle ultime stagioni (dichiarando anche introiti da sponsorizzazioni di importo molto dubbio) e con un costo dello staff sportivo intorno ai 650 milioni in questa stagione, possa affrontare un accordo di queste proporzioni mentre quei club che potrebbero assumere l'arrivo del giocatore senza vedere compromessa la loro stabilità economica vengono lasciati senza la possibilità di poterlo firmare. Per tutto quanto sopra, LaLiga presenterà un reclamo ufficiale contro il PSG davanti alla UEFA, alle autorità amministrative e fiscali della Francia e agli organi competenti dell'Unione Europea, per continuare a difendere il sistema economico del calcio europeo e la sua sostenibilità. Questo tipo di comportamento, guidato da Nasser Al-Khelaifi presidente del PSG, a causa del suo status di membro dell'ex club UEFA, presidente dell'ECA è un pericolo per il calcio europeo allo stesso livello della Superlega".