La rete annullata ad Acerbi durante Monza-Inter, è tema ancora molto caldo nelle trasmissioni sportive. L’Inter continua a protestare nei riguardi dell’arbitro Sacchi, per aver fischiato prima un fallo che non c’è, non aspettando la conclusione dell’azione e chiedere l’intervento del VAR. Durante l’ultima puntata di Pressing, il giornalista Franco Ordine ha analizzato la scelta del direttore di gara, aprendo un dibattito con l’ex arbitro Graziano Cesari. Ecco un estratto della discussione, raccolto per voi da Il Pallone Gonfiato
 

Ordine: ”È evidente che Sacchi commette un clamoroso errore, ma non perché fischia prima perché se ha visto un fallo deve fischiare, il problema è che vede una cosa che non c’è. Quindi, attribuire al VAR la responsabilità di questo mancato gol...dicono dopo 5 anni di VAR, ma che c’entra il VAR?”

Cesari e Mauro intervengono, affermando che l’arbitro deve aspettare la fine dell’azione per poi interpellare il VAR, “tutte le volte che si realizza una rete”.

Ordine risponde così: “Sul fuorigioco deve aspettare, non sempre. Deve sapere che dopo c’è la rete. Ma scusami (rivolto a Cesari, ndr) l’arbitro deve essere il mago Otelma per sapere che c’è il gol? (...). Il varista dopo l’episodio, chiede all’arbitro Sacchi ‘scusa, mi confermi che hai fischiato prima?’. E l’arbitro dice sì, ho fischiato”

Cesari nega: “No. Il varista interrompe la sua collaborazione quando sente fischiare. Non fa la domanda all’arbitro. Non schiaccia il pulsante per parlare con l’arbitro”

Ordine non ci sta e risponde: “Informati che non è così”

Cesari conclude: “Informati tu, dammi credito”

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