L'Inter sfida il Milan per Ricci: un jolly favorisce l'accordo con il Torino
L'Inter ha la carta per bruciare i rossoneri per il centrocampista granata
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L’Inter continua a monitorare il mercato per rinforzare il proprio centrocampo e Samuele Ricci resta un obiettivo concreto. Sebbene l’arrivo di Petar Sucic sia già stato programmato per giugno, la dirigenza nerazzurra, con Giuseppe Marotta e Piero Ausilio in prima linea, sta valutando la possibilità di strappare il talento del Torino alla concorrenza.
La concorrenza del Milan

Il Milan è attualmente in vantaggio nella corsa a Samuele Ricci, grazie a un pressing costante sul club di Urbano Cairo. Tuttavia, l’Inter potrebbe avere un’arma segreta: Francesco Pio Esposito. L’attaccante classe 2005 è molto stimato dal direttore sportivo del Torino, Davide Vagnati, e potrebbe rappresentare la chiave per sbloccare la trattativa. Il valore di Ricci si aggira intorno ai 40 milioni di euro e l’inserimento di Esposito come contropartita tecnica potrebbe abbassare sensibilmente l’esborso economico richiesto.
Il piano dell'Inter
Nonostante ciò, i nerazzurri non sembrano intenzionati a privarsi completamente di Esposito, considerandolo una risorsa offensiva preziosa per il futuro, soprattutto in vista del Mondiale per Club del 2025. La sua eventuale cessione potrebbe dunque avvenire solo a fronte di condizioni vantaggiose, come un diritto di riacquisto o una percentuale su una futura rivendita.
Nel frattempo, bisognerà capire anche cosa succederà al centrocampo dell’Inter. Al momento i titolarissimi sono Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella, oltre a Mkhitaryan, rendendo il rinforzo non una priorità assoluta. La trattativa per Ricci resta dunque una possibilità concreta, ma senza urgenza immediata. Questo a meno che non venga ceduto il turco, che ha un ingaggio pesante e, dunque, libererebbe spazio importante guadagnando allo stato attuale oltre 6 milioni netti a stagione, che al lordo sono quasi 12.