Serie A: top e flop della 36^ giornata di campionato
Nessun pareggio in questo turno di Serie A. Inter e Atalanta vincono e si avvicinano alla Champions. In coda ora rischiano Parma e GenoaAtalanta e Genoa hanno aperto questo turno di Serie A al Mapei Stadium, visto che lo stadio Atleti Azzurri sta vivendo i primi lavori di ristrutturazione. I bergamaschi dopo un primo tempo opaco sono riusciti ad avere la meglio sui liguri nella ripresa. I tre punti permettono ai nerazzurri di continuare a sognare un posto in Champions e se riusciranno a conquistare 4 punti tra Juventus e Sassuolo, il sogno diventerebbe realtà. Da aprile, la compagine di Prandelli è, con la Fiorentina, una delle due squadre di questo campionato a non aver vinto ancora alcuna partita nel parziale (3 pareggi e 4 sconfitte). Non solo la Coppa Italia. La Lazio passa a Cagliari e dimostra di avere ancora la testa dentro al campionato, dove la squadra di Inzaghi, sfumata la Champions, rimane in corsa per raggiungere (almeno) il sesto posto che garantirebbe l'Europa League a prescindere dal risultato di mercoledì sera contro l'Atalanta. Per i sardi appuntamento rinviato con la salvezza matematica. L'unica consolazione è per Leonardo Pavoletti, che con il 14° gol ha eguagliato il suo record della stagione 2015-2016. L'imperativo della vigilia in casa Milan era la vittoria a Firenze, senza badare troppo alla forma. Missione compiuta per gli uomini di Gattuso che continuano a rimanere in scia dell'Atalanta. Continua la crisi senza fine dei viola, che incredibilmente devono ancora ottenere la permanenza nel massimo campionato. Calhanoglu ha segnato il suo terzo gol ai toscani che sono la sua vittima preferita mentre per Romagnoli è arrivata la 150^ presenza con il Milan. Il Torino continua a sognare l'Europa e lo fa a suo modo. Tra sofferenza e gioia i granata hanno battuto 3-2 il Sassuolo e restano aggrappati al treno europeo. I granata non guadagnavano 60 punti o più in un singolo campionato di Serie A dalla stagione 1948/49. Pol Lirola ha partecipato a otto reti in questo campionato (due gol e sei assist): nessun difensore del Sassuolo aveva mai superato quota quattro in una singola stagione. Vittoria fondamentale per l'Udinese, che passa 3-1 in casa del Frosinone e scavalca il Genoa in classifica: a due turni dal termine, i friulani mantengono due punti di vantaggio sull'Empoli terzultimo. La vittoria esterna mancava ai bianconeri addirittura da settembre (0-2 contro il Chievo).L'Empoli torna a vincere in casa della Sampdoria 13 anni dopo l'ultima volta e torna prepotentemente in corsa nella lotta salvezza. I toscani di Andreazzoli grazie al successo sono saliti ad un solo punto dal quartultimo posto del Genoa. Grazie al nono rigore stagionale Quagliarella è salito a quota 26 gol, staccando ancora gli inseguitori Zapata e Ronaldo. Nell'aperitivo domenicale il Napoli riesce nel finale a battere la Spal. I partenopei non vincevano tre gare consecutive da dicembre e si confermano come la squadra che segna di più negli ultimi 15 minuti (21). Tre punti d'oro, tre punti per continuare a sperare grazie alla vittoria per 2-0 contro la Juventus. Per centrare il bersaglio grosso a Ranieri servirà un miracolo, ma l'ex tecnico del Leicester è abituato alle imprese e a due gare dalla fine del campionato non è vietato puntare in alto per i giallorossi. Per la sesta gara consecutiva la Juve ha subito almeno una rete: non accadeva da febbraio 2014. Il derby dell'Emilia va al Bologna che ha battuto 4-1 il Parma. Una vittoria pesante in chiave salvezza, perché la squadra di Mihajlovic vola a 40 punti, a -2 dalla permanenza matematica in A. Per D'Aversa e i suoi ora la situazione è sempre più complicata visto che l'Empoli si è portato a tre punti dai ducali. Tutti gli ultimi 17 gol realizzati dai felsinei sono arrivati nel corso dei secondi tempi di gioco. L'Inter non sbaglia, per quasi un tempo fa tremare i propri tifosi, ma alla fine pur senza incantare fa il suo dovere, risponde ad Atalanta, Milan e Roma e mette altri tre mattoncini per l'obiettivo Champions League. Ora basterà conquistare tre punti nelle prossime due gare per centrare l'obiettivo. Per la 17^ volta i nerazzurri hanno mantenuto la porta inviolata mentre Perisic ha realizzato il settimo gol contro il Chievo.