Un'azione di gioco di Bologna-Benevento 1-1 (Profilo social Bologna)

Montipò 6: incolpevole sul gol dell’1-0 rossoblù. La sua prestazione è certamente di livello quando il copione lo rende unico protagonista durante le azioni pericolose degli avversari.

Barba 6: spinge bene sulla fascia sinistra nella prima frazione di gara. Nella ripresa si concentra prettamente sulla fase difensiva, prima di uscire dal campo per infortunio. Dal 76’ Foulon 6: i pochi minuti a disposizione bastano per ottenere la sufficienza, anche grazie alla mancata cattiveria del Bologna dopo l’1-1 giallorosso.

Glik 6: sfortunato in occasione del vantaggio del Bologna, regala l’assist dell’1-0 a Sansone, libero di trafiggere Montipò sul secondo palo. Corregge il brutto inizio, grazie alla propria esperienza con una buona lettura sulle manovre rossoblù.

Tuia 5,5: dopo appena un giro d’orologio si fa beffare da Barrow partorendo la nascita dell’azione che vede Sansone realizzare il vantaggio del Bologna. Dall’81’ Caldirola sv.

Depaoli 6: fatica e non poco a contenere Sansone nel corso del primo tempo. A inizio ripresa, però, corregge la propria prestazione salvando un gol (quasi) fatto immolandosi in scivolata sul numero 10 del Bologna, ripiegamento che gli vale la sufficienza.

Viola 7: al 15’ impegna Skorupski con un diagonale mancino velenoso dopo un’ottima cavalcata palla al piede. L’1-1, al 60’, porta la sua firma grazie a un’invenzione, di tacco, che trafigge Skorupski dopo la papera aerea di quest’ultimo.

Schiattarella 6,5: gli strappi della formazione di Inzaghi partono tutti dai suoi piedi. Le sue doti nelle fasi di corsa e agonismo non sono di certo una novità.

Hetemaj 6: bravo nei raddoppi difensivi e nel tappare i buchi creati da una squadra che spesso e volentieri si allunga in avanti tralasciando l’attenzione tattica. Tuttavia, l’imprevedibilità, contro il Bologna, stenta a vedersi. Dall’82’ Dabo 6: entra bene in partita, regalando la quantità giusta a un centrocampo che pecca in fisicità. Al 91’ tenta di sorprendere Skorupski con una rasoiata bassa che però si rivela troppo centrale per far male alla retroguardia avversaria.

Caprari 6: tutte le azioni pericolose giallorosse, nel primo tempo, portano la sua firma. Al 16’ colpisce il palo di destro dal limite dell’area di rigore rossoblù. Al 34’ prova il gol a giro da ottima posizione ma Skorupski legge bene la traiettoria. Peccato che la sua pericolosità svanisca man mano che il manto del Dall’Ara diventa bianco. Dal 71’ Insigne 5,5: la sua entrata sul terreno di gioco non apporta l’ulteriore spinta in avanti richiesta da Inzaghi.

Falque 5: non una delle migliori prove per lui. Evanescente in tutte le manovre offensive del Benevento. Da lui ci si aspetta molto di più. Dal 71’ Sau 5,5: ha la fortuna di poter dire la sua nel miglior momento della propria squadra, almeno dal punto di vista psicologico. L’esterno di Sorgono, però, spreca la chance.

Lapadula 6: solita prova di sacrificio per il numero 9 giallorosso, che si sacrifica da una parte all’altra del campo, gioca di sponda, fa salire la squadra e porta avanti, quando può, le azioni offensive dei suoi. Peccato, però, che non riesca a fare ciò che un attaccante deve fare secondo il manuale del calcio, segnare.  

Inzaghi 6,5: ha il merito di aver allestito una squadra che non smette di sorprendere nella massima serie calcistica italiana. Nonostante i suoi partano decisamente male, il tecnico giallorosso non si abbatte e continua ad incitare i suoi sino al gol del pareggio. Legge bene l’andamento dell’incontro  azzeccando anche le sostituzioni nei momenti delicati del match.

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