Cataldi: "Con la Fiorentina avuto un grande impatto. Ecco quando la squadra ha cambiato marcia"
Il centrocampista della Fiorentina si è concesso ad un intervista per Radio Bruno, parlando dell'incredibile momento di forma che sta attraversando la squadra
Sembra una favola quella che sta vivendo la Fiorentina in questa prima fase della Serie A, invece è realtà. Sono 25 i punti conquistati dai viola, che l'hanno portata ad occupare il secondo posto della classifica, solamente ad una lunghezza di distanza dal Napoli capolista.
Ai microfoni di Radio Bruno è intervenuto uno dei protagonisti di questa fantastica cavalcata, Danilo Cataldi. Il centrocampista ex Lazio ha parlato dell'episodio che ha fatto switchare mentalmente la sua squadra e di quale compagno fino ad ora l'ha sorpreso positivamente. Le sue parole:
L'impatto di Cataldi con la città di Firenze
La prima impressione di Firenze è stata molto positiva sia con la squadra che con la città. Con tutto il mondo Fiorentina ho avuto un grande impatto. In campo sono entrato subito bene e speriamo che i meccanismi possano migliorare sempre di più
L'intervallo con la Lazio e il cambio di passo della squadra
Nell'intervallo con la Lazio non è successo niente di straordinario. Era un momento di difficoltà, non avevamo giocato un grande primo tempo, però sono quei momenti che ti cambiamo i periodi. Quella vittoria non è arrivata pulita, ma di rabbia. Grazie anche agli episodi abbiamo svoltato quel periodo.
La doppietta col Lecce e la pressione dei media
E' stato un bel momento. Non avevo mai fatto una doppietta, è stato bello. Non mi è mai interessato il lato individuale, per me è un plus fare gol. Non leggo e ascolto niente, sono cresciuto in una piazza piena di radio. All'inizio soffrivo questa cosa poi ho imparato a gestire tutto. Non lo so se mi sono mai sentito sottovalutato, mi interessa solo che il gruppo giochi bene e vinca
L'opinione di Cataldi su Kean
Quando giocavo contro di lui, dicevo sempre che era una bestia. Ha esordito molto giovane alla Juventus, in una piazza molto esigente, ma io ho sempre visto in lui un grande giocatore. Può fare ancora di più, ne sono sicuro
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