Baggio: "A USA 94 il sogno si stava materializzando. Il film? Mi ha emozionato, ma non è facile giudicare"
Le parole rilasciate dall'ex campione italiano a SportWeek
Il 26 maggio uscirà su Netflix il film autobiografico su Roberto Baggio, intitolato Il Divin Codino. Sportweek ha realizzato un'intervista a Baggio proprio a pochi giorni dall'uscita della pellicola. Ecco un estratto delle parole rilasciata dall'ex campione di Caldogno al settimanale:
RICORDO PIU' BELLO? - "Forse la semifinale del Mondiale, in America. Il sogno che stava per realizzarsi, il momento che si avvicinava. Vedevo materializzarsi il sogno che avevo rincorso da bambino. Poi mi sono svegliato. Mi è arrivato addosso un treno a trecento all’ora. Mamma mia,
che tranvata".
PENSIERO SUL FILM - “Non era ancora finito quando l’ho visto. Io sono il peggior critico, è una roba troppo personale, faccio fatica a essere obiettivo. Mi ha emozionato, sì. Ma non faccio testo, è strana ‘sta cosa. Quando vedi qualcosa che ti riguarda così profondamente non è semplice giudicare. Quello che hai vissuto viene interpretato da un altro, strana sensazione”.
CALCIO - “Il calcio mi ha dato tutto? Non lo so, non lo so. Se facessi due conti dovrei sentirmi strafelice perché ho giocato tanti anni contro il parere dei medici e contro la logica del tempo. Già questo è tanto. La cosa più bella è aver compiuto il percorso nonostante le mie strade sembrassero segnate. Il sogno della finale col Brasile avrei dovuto accantonarlo e invece ci sono arrivato. Sono soprattutto orgoglioso,perché so di aver dato tutto. E non ho rimpianti, a non avere mai rimpianti mi ha insegnato mio padre”.