Covid-19, Uva: "UEFA unita e compatta. Tutti dovranno fare delle rinunce"
Il vicepresidente UEFA Michele Uva ha spiegato quanto è stato difficile rinviare gli Europei di calcio. "Prima la salute poi il business"
Intervenuto durante la trasmissione XXL, il vicepresidente UEFA Michele Uva ha fatto il punto della situazione, ribadendo come al primo posto ci sia la tutela della salute: "Da cittadino e da tifoso di sport dico solo che il sistema deve viaggiare unito e compatto, tutti dovranno fare rinunce, come abbiamo dovuto fare noi rinviando gli Europei di calcio maschile e femminile. E' necessario rimanere compatti come ha fatto la UEFA per il bene comune. Abbiamo agito con trasparenza e responsabilità e dato priorità alla salute di tutti e alla sostenibilità del sistema. Non certo il triste spettacolo che sta esibendo l'Unione Europea. Ora facciamo da guida e coordinamento per le federazioni, club e leghe che vivono situazioni completamente diverse visti i diversi livelli del contagio del coronavirus a livello europeo".
Infine una battuta sui campionati nazionali: "Non è una cosa di nostra competenza, sarà ogni lega a decidere. L'unica questione riguarda quei giocatori in scadenza di contratto o di prestito al 30 giugno ma non riguarda l'UEFA che chiederà entro una certa data solamente la lista di squadre che parteciperanno alle prossime coppe europee".
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