Diritti tv Serie A, De Siervo: "Dazn punta a sostituire Sky. Su Amazon..."
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, ha parlato alla fine dell’assemblea di Lega
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, ha parlato al termine dell’assemblea di Lega. Queste le sue parole: "Sorpreso dalla mancanza di offerte da parte di Amazon? No, conoscevamo il mercato perfettamente. Non è successo nulla che non avessi previsto. Sapevamo che Amazon aveva chiesto di avere un pacchetto sul modello della Premier League, che riguarda tre giornate e che avrebbe stravolto la nostra strategia. Abbiamo coscientemente ritenuto, nel confezionare i pacchetti, di non dover modificare l’approccio al mercato. È cool in questo momento storico lavorare con certi operatori, ma questo non deve stravolgere le modalità di fruizione, per cui gli spettatori rischino di doversi abbonare ad una piattaforma in più, e anche perché la politica di prezzo di Amazon è un progetto che pone al centro più il marketing che il prodotto. Noi lavoreremo per valorizzare il prodotto e si è ritenuto di fare una scelta strategica diversa. Li avremmo accolti, come tutti, con le giuste attenzioni, ma solo se avessero aderito alle nostre modalità. E quindi ha scelto coerentemente di investire il proprio budget in Champions. DAZN è un brand sotto gli occhi di tutti, è diventato una piattaforma dominante: si propone di sostituire, come peso e centralità, quello che è stato per tanti anni il ruolo di SKY, che ha le possibilità e le risorse, nella seconda fase, per competere, raggiungere e superare un’offerta alta".
SU AMAZON – "Se può rientrare? Le strade del Signore sono sempre infinite, chiunque si vedesse attribuire i diritti può trasmettere anche su piattaforme terze. Quindi in teoria Amazon potrebbe rientrare, come anche nel caso di cui il pacchetto 1-bis, relativo al modello di commercializzazione mista, che si sarebbe potuto aprire nel momento in cui Sky avesse partecipato al pacchetto. Amazon può quindi rientrare".