Nazionale, Mancini sogna l'oriundo Chekri: alla scoperta del classe 2003
Il giocatore del Lione non ha ancora esordito in nazionale maggiore e le origini dei nonni potrebbero renderlo italiano
Uno degli argomenti più chiacchierati dell'ultimo mese è stato sicuramente la convocazione dell'oriundo Mateo Retegui in nazionale. Il nuovo attaccante dell'Italia ha giocato le prime due partite per la qualificazione agli Europei 2024 andando a segno sia contro l'Inghilterra sia contro il Malta, eppure ciò che ha fatto più clamore è stata la decisione del CT Roberto Mancini di convocarlo nonostante il ragazzo non sappia la lingua e abbia sempre vissuto in Argentina. Nelle ultime settimane sono spuntati diversi nomi di possibili oriundi che potrebbero aggregarsi al gruppo azzurro in vista dei prossimi impegni e da qualche giorno, tra varie testate giornalistiche italiane come la Gazzetta dello Sport, è spuntato un nome fin qui ignorato: quello di Ryan Cherki.
CHI E' CHERKI?
Cherki è un attaccante, più precisamente una mezzapunta, classe 2003 che gioca nel Lione. Il suo esordio nei professionisti è datato 19 ottobre 2019, alla precoce età di 16 anni, subentrando a Cornet all' 83° nella sfida contro il Digione valida per il campionato di Ligue 1 e ciò l'ha consacrato come primo classe 2003 ad esordire in Ligue 1 e secondo a debuttare nei cinque principali campionati europei alle spalle di Harvey Elliot.
Il suo debutto in Champions League arriva poche settimane dopo, precisamente il 27 novembre dello stesso anno nella sfida contro lo Zenit San Pietroburgo persa per 2 a 0.
In questi tre anni a Lione ha collezionato la bellezza di 95 presenze conditi da ben 13 reti e 15 assist.
NAZIONALE
Non ha ancora avuto l'onore di indossare la maglia della nazionale maggiore francese, ma fin qui la trafila delle giovanili è tutta transaplina: il ragazzo ha totalizzato 9 presenze con la selezione Under 21 in cui si è imposto con 4 reti e 2 assist. Il tempo è sicuramente dalla sua parte e la possibilità di giocare in una delle nazionali più forti del momento come la Francia ha scaraventato la concorrenza delle origini algerine della famiglia, con il quale il ragazzo ha giocato nelle selezioni minori. Attualmente però non ha ancora presenziato a nessun ritiro con i “grandi” e l'opzione di una convocazione con il gruppo di Roberto Mancini potrebbe far traballare le decisioni del ragazzo.
LE ORIGI DEI NONNI
Secondo quanto riporta BeIN Sport i nonni di Ryan Cherki sarebbero originari della Puglia e ciò potrebbe permettere un'operazione come quella di Mateo Retegui, ma il CT francese Didier Deschamps avrebbe già intenzione di convocarlo in futuro e la decisione spetta principalmente all'atleta che potrebbe considerare anche l'elevata concorrenza che potrebbe trovare nei transaplini.
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