Guida al progetto Interspac: lista aderenti, questionario, sito ufficiale e come si può partecipare?
Da qualche giorno è nato "Interspac", un progetto di azionariato popolare promosso da Carlo Cottarelli e che vede la partecipazione di molti vip tifosi nerazzurri. Ecco la guida al progetto Interspac: lista aderenti, questionario, sito ufficiale e
“Siamo un gruppo di tifosi dell’Inter e abbiamo deciso di promuovere l’azionariato popolare e diffuso della nostra squadra del cuore”.
La frase sopracitata è presente nel sito ufficiale del progetto Interspac nella sezione “Chi siamo” e descrive in poche parole il cuore dell'iniziativa promossa da Carlo Cottarelli. In un periodo in cui la crisi pandemica ha colpito tra i vari settori della società anche quello calcistico, alcuni club italiani ed esteri si trovano in grandi difficoltà economico-finanziarie. Tra le società più in difficoltà c’è l'Inter campione d'Italia, i cui problemi non derivano solo dalla già precaria situazione economica dei Nerazzurri, aggravata dalla pandemia, ma anche dalla stessa proprietà del club: i piani di Suning dipendono ormai dalle scelte strategiche del Governo cinese, che al momento sembra aver messo gli investimenti sul settore calcistico in secondo piano (Fonte: Giacomo Ferrario di managementcue). Una parziale soluzione alle difficoltà economiche del club potrebbe essere rappresentata dall'azionariato popolare.
Cos'è l'azionariato popolare?
L'azionariato popolare è una pratica diffusa nel mondo dello sport e si può definire come una diffusione della proprietà azionaria presso il pubblico dei tifosi di un determinato club (anche se la partecipazione è aperta a chiunque, ndr), che diventano anche investitori e in alcuni casi dirigenti. Gli investitori prenderanno parte ai risultati aziendali, in base alla propria quota investita, godendo di tutti i diritti e doveri spettanti al singolo socio (si tratta di un vero e proprio investimento e non di una donazione!). Uno dei punti di forza di questo modello di business è quello di garantire una maggiore stabilità dell’azienda e una partecipazione ampia dei tifosi-investitori alle decisioni societarie.
Un esempio virtuoso è il modello del Bayern Monaco in cui, su spinta della legge del 50%+1 per cui nessun club di Bundesliga può essere in possesso di un singolo azionista per più del 50%, il club è di proprietà per il 9% di Audi, 9% di Adidas, 9% Allianz e 73% dei suoi tifosi. I bavaresi quindi si sono spinti oltre le ambizioni della Germania stessa stabilendo che non possa essere venduto un ammontare di quote superiore al 30% (Fonte: Interlive).
Progetto Interspac: il questionario e i vip aderenti
I creatori dell'iniziativa Interspac hanno inserito sul proprio sito ufficiale un questionario che ha lo scopo di scoprire cosa pensano tifosi e non tifosi di iniziative di azionariato popolare nel mondo del calcio. Per chi fosse intenzionato a partecipare a questo sondaggio può cliccare QUI, la chiusura del questionario è prevista per il 15 Luglio 2021. Gli aderenti al progetto Interspac, oltre Presidente Cottarelli, sono i seguenti: Beppe Bergomi, Nicola Berti, Enrico Bertolino, Andrea Bocelli, Stefano Boeri, Roberto Boninsegna, Paolo Bonolis, Alessandro Cattelan, Claudio Cecchetto, Antonella Clerici, Fabio De Luigi, Valerio De Molli, Gianfelice Facchetti, Fabio Fognini, Massimo Galli, Peter Gomez, Tommaso Labate, Giancarlo Leone, Gad Lerner, Luciano Ligabue, Monica Maggioni, Maurizio Mannoni, Enrico Mentana, Pietro Modiano, Michele Mozzati (Michele), Mario Nava, Roberto Nicastro, Enrico Pazzali, Max Pezzali, Mariangela Pira, Antonio Polito, Giacomo Poretti (Giacomo), Nicola Porro, Luca Ravenna, Gianni Riotta, Enrico Ruggeri, Gabriele Salvatores, Sergio Scalpelli, Pietro Senaldi, Michele Serra, Beppe Severgnini, Giovanni Storti (Giovanni), Anna Maria Tarantola, Marco Tarquinio, Flavio Valeri, Roberto Vecchioni, Antonio Versace, Luigi Vignali (Gino) e Walter Zenga.
Il consiglio di Interspac è così composto: Carlo Cottarelli (Presidente), Roberto Zaccaria (Vice Presidente), Gianfranco Dentella (Vice Presidente) e Gianluigi Altobrando Socio, Riccardo Ardigò Socio, Emanuela Banfi, Pierfrancesco Barletta Marco Bartolomei, Alberto Bellora, Francesco Guido Bonetti, Danilo Oreste Broggi, Paolo Ceretti, Alessandro De Nicola, Dario Frigerio, Davide Mereghetti Marco Rognoni (Soci e Membri del CDA).
Progetto Interspac: la missione
La missione di Interspac viene così descritta sul sito ufficiale dell'iniziativa: “InterSpac promuove l’idea di un azionariato popolare e diffuso per le società di calcio italiane (…) L’idea di base è quella di portare nell’Inter risorse fornite da tifosi, integrate da risorse di investitori istituzionali. Questo consentirebbe alla società di avere a disposizione un capitale stabile e di ridurne l’indebitamento, che rischia di diventare un pedante fardello per l’attività sociale di tanti dei nostri club. La nostra filosofia si fonda su un azionariato che valorizzi il numero elevato dei partecipanti piuttosto che il rilevante contributo di singoli soci. Uno degli impegni prioritari sarà quello di garantire un’assoluta trasparenza della proprietà e della gestione. Un altro obiettivo caratterizzante sarà quello di assicurare la sostenibilità economica del progetto. Il tifoso che decide di investire per la propria squadra deve avere chiaro l’obiettivo che non intende versare un contributo a fondo perduto, ma assicurare un capitale che verrà investito secondo principi di una sana economia societaria. Oltre alla riduzione del peso del debito, la partecipazione dei tifosi al capitale della società crea un legame più stretto tra i tifosi e club, con vantaggi in termini di presenza allo stadio, entrate da vendite di prodotti e introiti pubblicitari. Il progetto, per essere credibile rispetto all’attuale proprietà, con cui si intende collaborare e a cui va riconosciuto di aver risollevato le sorti sportive dell’Inter, necessita non solo di un grande rigore nella formulazione delle sue modalità giuridico e finanziarie attraverso la partecipazione in Interspac di un gruppo di persone dell’economia e della finanza, ma anche una grande capacità di comunicazione e per questo abbiamo cercato il supporto di esponenti significativi del mondo della comunicazione, della cultura, dell’ arte, dello sport per aumentare la nostra visibilità e l’attrattività per il popolo interista”.
Come si può partecipare a Interspac? Le quote per l'adesione
Come spiegato nella missione di Interspac, l’idea è quella di portare nell’Inter risorse fornite da tifosi, integrate da risorse di investitori istituzionali in modo da poter creare un legame più stretto tra tifosi e club. Ma come si può partecipare a Interspac? Al momento non vi sono le informazioni necessarie per poter rispondere a questa domanda. Nei prossimi giorni, probabilmente dopo aver analizzato l'esito del sondaggio, usciranno dei nuovi comunicati con le indicazioni per partecipare a Interspac e le quote minime da versare. Raccomandiamo a tutti i potenziali investitori di informarsi unicamente dal sito ufficiale dell'iniziativa (https://interspac.eu/) per non cascare in eventuali truffe.
Seguiranno aggiornamenti…
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