Souness e l’offesa a mito del calcio italiano: “È un cane, vorrei chiuderlo in una stanza”
L’ex allenatore di calcio scozzese ha rilasciato le seguenti parole su una leggenda del calcio italiano e del Milan
Durante la Champions League 2011/12, Il Milan di Massimiliano Allegri incontrò il Tottenham di Harry Redknapp negli ottavi di finale del torneo. Gli Spurs ebbero la meglio sui rossoneri, grazie alla rete di Peter Crouch nel match d’andata a San Siro. A White Hart Lane, le due squadre non andarono oltre lo 0-0, nonostante il forcing dei rossoneri. Risultato poi inutile.
La rissa tra Gennaro Gattuso e Joe Jordan
Durante il post gara del match di San Siro, l’allora calciatore del Milan, Gennaro Gattuso, ebbe uno scontro durissimo con l’ex allenatore in seconda del Tottenham, Joe Jordan. Uno scontro durissimo dove i due ex calciatori vennero quasi alle mani. La rissa in questione continua a far parlare di se pure a distanza di anni, anche perché Jordan è stato un calciatore rossonero in passato (1981-83), capace di siglare 12 reti in 52 presenze con il club italiano.
Le parole polemiche di Souness sul mito del calcio italiano
Nel Regno Unito la rissa Jordan-Gattuso fece molto parlare di se e tenne banco nelle più importanti trasmissioni sportive britanniche. Tra i giudizi più pungenti, quello dell’ex allenatore scozzese Graeme Souness. L’ex tecnico non gradì affatto la reazione del rossonero e durante una trasmissione tv espresse parole al veleno, talvolta provocatorie contro il campione del mondo 2006. Ecco le sue dichiarazioni al veleno: “Gattuso è un cane. Vorrei solo chiuderlo 10 minuti in una stanza da solo con Joe Jordan. In realtà non servirebbe tutto questo tempo, ne basterebbero cinque”
A fargli eco - seppur in maniera più soft - Harry Redknapp, allenatore degli Spurs dell’epoca che in riferimento alla rissa tra Gattuso e il suo ex collaboratore, disse le testuali parole: “Punto i miei soldi su Joe. Ci potrebbe essere un solo vincitore in una lotta contro di lui. Joe si era tolto anche gli occhiali e Gattuso è stato fortunato che Jordan non ha tenuto i denti fuori".