Nel corso della giornata di domani si terrà il quinto processo sportivo a carico della Juventus, con la possibilità che diventino sei in caso di ulteriore ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Non va dimenticato neppure il filone relativo alle manovre stipendiali, per il quale il club è stato deferito venerdì scorso.

Secondo il Corriere dello Sport, "la probabilità che i giudici infliggano una penalizzazione che comporti una perdita di almeno 12 punti per la squadra di Max Allegri è concreta". Una sanzione di tale entità farebbe scivolare la Juve all'ottavo posto, ancora potenzialmente in lotta per l'Europa League ma praticamente fuori dalla corsa per la Champions. Giuseppe Chiné, infatti, potrebbe richiedere una penalizzazione che varia dai 9 punti (come già chiesto a gennaio) ai 12 punti, al fine di rendere la penalizzazione "afflittiva" sulla base della classifica attuale.

Sono più di 400 giorni (per l'esattezza 404) che il club bianconero è sotto processo. Si tratta di un caso unico, considerando anche la nota celerità di cui spesso si parla nell'ambito della giustizia sportiva. E tale conto alla rovescia non si fermerà domani, in quanto la Juve è attesa anche al processo sulle manovre stipendiali, i rapporti con gli agenti e le partnership con altri club. Inoltre, se la penalizzazione inflitta dalla Corte federale d'Appello domani non sarà sufficiente a escludere la Juve dalla qualificazione in Champions, c'è anche l'ipotesi che la sanzione per le manovre stipendiali possa colpire non la prossima stagione, ma quella in corso.

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