Il vicepresidente dell'Uefa Michele Uva ha analizzato il ritorno del calcio in Europa dopo l'emergenza sanitaria Intervenuto ai microfoni di Radio 24, il vicepresidente dell'Uefa Michele Uva si è espresso così sulla possibilità di riaprire gli stadi ai tifosi: "Impensabile in questo momento un ritorno dei tifosi allo stadio, almeno non entro agosto. Viaggiamo in giro per l'Europa monitorando tutto ciò che avviene ma dipende molto dalle decisioni dei governi nazionali, non deve essere una scelta dell'Uefa. Abbiamo messo al sicuro il sistema calcio dimostrando un ruolo da leader per senso di responsabilità. E' stato un lavoro complesso quello di riportare le squadre in campo vista la situazione variegata che viviamo in Europa. Abbiamo spostato l'Europeo per permettere ai campionati di riprendere. Oggi 40 paesi hanno riporeso a giocare anche se manca una componente meravigliosa come quella del tifo. Siamo stati fermi quando abbiamo deciso di mantenere il fair play finanziario ma abbiamo trovato alcuni correttivi che vanno incontro ai club. Questa stagione verrà conteggiata dal prossimo anno e terrà conto delle perdite dovute al Covid. Le final eight per la Champions? E' una formula dettata dall'emergenza, adesso ci godiamo lo sforzo fatto negli ultimi mesi. Pensiamo a portare a compimento la stagione".
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