Marquez: “Avevo il braccio come se fosse morto. Non posso correre in gara”
Il pilota della Honda ha commentato la rinuncia alle qualifiche
Cosi Marc Marquez: “Abbiamo deciso con la Honda di provare a correre oggi, i tempi sembravano buoni, ma quando ho iniziato le qualifiche ho avuto una strana sensazione al braccio, come se fosse morto. A quel punto ho deciso di fermarmi. Ringrazio i medici e tutta la gente che mi ha sostenuto".
Ha aggiunto:"L'obiettivo era fare più del 100%, volevo capire dove poteva arrivare il mio corpo. Io sono ottimista, per me il bicchiere è sempre mezzo pieno - ha aggiunto lo spagnolo - Ho detto alla Honda che sarei andato a Jerez per provarci, adesso posso dormire tranquillo perché so di averci provato".
Ha concluso dicendo: "Quando hai la passione per qualcosa ci devi provare, questa è la mia mentalità. Quando mi hanno operato, sono rimasto realista e ho provato a capire come stava il mio corpo. Oggi però ho capito che non posso correre in gara".