Ordine duro: "Insigne, Immobile e Jorginho hanno tagliato la corda per convenienza. Sarebbe una bella ripartenza non convocarli più"
Il giornalista ha commentato la 'fuga' dei tre big della Nazionale dopo la sfida con la Macedonia che ha sancito l'eliminazione dell'Italia dai Mondiali
Ben sei calciatori della Nazionale hanno lasciato il ritiro a Coverciano in netto anticipo. I sei che sono andati via sono gli indisponibili Mancini, Verratti e Berardi e i tre deludenti big: Jorginho, Immobile e Insigne. Il motivo? Per scelta personale, dicono. A dire la sua sull'abbandono dei suddetti giocatori è stato anche Franco Ordine. Il giornalista, in un articolo tra le pagine de Il Giornale, ha fortemente criticato Lorenzo Insigne e gli altri giocatori: "Controlleremo quanti di loro salteranno il prossimo turno e ve ne daremo conto! Il punto della questione è un altro. Al netto degli indisponibili, infatti, Jorginho, Immobile e Insigne hanno tagliato la corda senza alcuna motivazione fisica. Ricordo un episodio ai tempi di Antonio Conte ct".
Ordine ha aggiunto: "Quando capitò all’attaccante napoletano, di chiedere e ottenere di rientrare a Napoli per curarsi da un acciacco, ebbe l’autorizzazione dello staff tecnico unitamente al biglietto di sola andata da Coverciano a Napoli. Non sarebbe stato più convocato, infatti" ha ricordato il noto giornalista sportivo. "Credo che sia venuto il momento, in vista della prossima stagione azzurra, di rimettere in funzione questi provvedimenti capaci di dare l’esempio e di segnare una linea di demarcazione tra rispetto della maglia azzurra e convenienza. Se i tre citati esponenti della Nazionale campione d’Europa non facessero più parte dei prossimi convocati, beh sarebbe una felice bella ripartenza" ha concluso Ordine.