Juventus, Luciano Moggi: "Squadra non attrezzata per lo scudetto. Errori di Motta a Lecce"
L'ex direttore generale dei bianconeri ha fatto un punto sulla situazione attuale in casa Juve
La situazione non è delle migliori alla Continassa. Il pareggio di Lecce è costato più di qualche critica a Thiago Motta e Cristiano Giuntoli, seppur per motivi diversi. La scarsa qualità di gioco, unita ad alcuni risultati negativi nell'ultimo mese, ha creato diversi malumori in casa Juventus. Sulla situazione si è espresso oggi Luciano Moggi.
La Juventus non decolla: Moggi fa il punto della situazione
La Juventus, dopo un avvio positivo, sta stentando sia sul piano tecnico-tattico che su quello del mero risultato. Alcuni puntano il dito verso Motta, altri condannano Giuntoli; qualcuno, come Trevisani, crede sia colpa dei tanti infortuni. Luciano Moggi, intervenuto ad Adnkronos ha commentato in questa maniera:
In questo momento la Juventus è difficilmente giudicabile, perché si è partiti a luglio con un progetto nuovo e serve tempo, una squadra non si fa in 5 mesi e nemmeno in un anno, in più gli infortuni hanno complicato enormemente le cose, quando terminerà l'emergenza i risultati miglioreranno. C'è da dire che la Juventus non è attrezzata per vincere lo scudetto. L'obiettivo può essere il 4° posto perché 3 squadre sono più forti, vale a dire Napoli, Atalanta e Inter. Non sarà facile da raggiungere ma è alla portata sperando di recuperare Vlahovic e Gonzalez prima possibile.
Juventus, il mercato fa discutere: Moggi bacchetta Motta e Giuntoli
Il mercato della Juventus sta facendo discutere, soprattutto in un momento di emergenza legato ai tanti, troppi infortuni. A riguardo, Moggi ha criticato alcune scelte di Giuntoli e Motta:
Indubbiamente degli errori sono stati fatti, da Giuntoli nel comprare Douglas Luiz che se fosse rimasto in Premier sarebbe stato meglio e da Motta che sbaglia la posizione di Koopmeiners in campo, lo fa giocare troppo avanzato e spalle alla porta dove non rende. In più il mister ha fatto un grosso errore a Lecce inserendo i ragazzini nel finale dando così l'impressione alla squadra che il match fosse finito e invece non lo era.
LEGGI ANCHE: Juventus, che ti prende? Con Motta non si riesce a vincere