Zazzaroni al veleno sull’Inter: “Siamo al ridicolo, hanno debito da rifinanziare e…”
Il direttore de Il Corriere dello Sport si è espresso così sull’Inter a Tutti Convocati
In questi ultimi anni, le società di calcio italiane hanno dovuto fare i conti con problemi finanziari molto ingenti. Investimenti esosi e l’avvento della pandemia, sono stati un cocktail letale per molti club a livello debitorio. Juventus e Inter su tutti, ne hanno pagato le conseguenze. I bianconeri hanno avuto innumerevoli problemi finanziari, dovuti soprattutto all’arrivo a Torino di Cristiano Ronaldo. L’Inter invece ha passato gli ultimi due anni a leccarsi le ferite a livello di bilancio, ma rispetto al disastroso 2022 - chiuso con un passivo di 140 milioni - i nerazzurri hanno fatto riscontrare un miglioramento nel 2023. Infatti, il conto in rosso nerazzurro attuale è pari a 85,8 milioni, con un miglioramento di 55 milioni.
Zazzaroni dice la sua sulla situazione societaria dell’Inter di Zhang
Il direttore de Il Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, ha commentato le ultime vicissitudini societarie dell’Inter, durante la trasmissione radiofonica Tutti Convocati. Il giornalista si è espresso in maniera fortemente critica nei confronti dei nerazzurri, per via di alcune scelte fatte ultimamente. Ecco le parole di Zazzaroni, raccolte da Il Pallone Gonfiato:
“Inter? È un mondo paradossale. Hanno rinnovato fino al 27 tutta l’area tecnica e non sappiamo se a maggio avremo la stessa proprietà. Siamo veramente al ridicolo. Poi hanno fatto bene, per carità, stanno lavorando benissimo. Però a maggio deve rifinanziare il debito e può darsi che non hai più Zhang, che manca da…”
Il sogno di Zhang prima lasciare: la seconda stella
La presenza di Zhang come presidente dell’Inter, è oramai incerta da anni e sembra che per la prossima stagione, il cinese potrebbe non essere più il massimo dirigente nerazzurro. Zhang prima di lasciare, vuole però entrare nella storia del club, ovvero riuscire a portare a casa lo Scudetto 2023/24, così da far aggiungere in bacheca la seconda stella alla squadra meneghina. I nerazzurri e la sua dirigenza sono determinati a raggiungere questo traguardo prima degli odiati cugini del Milan.