Napoli, che fine ha fatto Gilmour? Lo scozzese scalpita per giocare
Lo scozzese non è ancora riuscito a ritagliarsi il suo spazio all'interno dello scacchiere di Conte
Quando era stato annunciato in via definitiva che Billy Gilmour sarebbe stato un nuovo giocatore del Napoli, un minimo entusiasmo c'era stato. Del resto, le stagioni dello scozzese con il Brighton di Roberto De Zerbi erano state incoraggianti e facevano ben sperare sul fatto che i partenopei avessero garantito ad Antonio Conte un profilo perfetto per aumentare le alternative in mezzo al campo.
Eppure ad oggi ci si ritrova a commentare le scarse opportunità che tutt'oggi scarseggiano nel corso della sua avventura al Napoli. Non sono pochi i dubbi in merito alla liceità di quell'investimento da 14 milioni che avrebbe dovuto garantire un centrocampista di indiscussa affidabilità.
Diventa però dura per Gilmour dimostrarlo se nel mentre le occasioni per emergere sono troppo poche all'interno dello scacchiere dei partenopei.
Arrivato dal Brighton per dare una mano a Conte, ma…
Sin dalle prime battute del calciomercato estivo, non c'erano proprio dubbi per gran parte degli addetti ai lavori sul fatto che Bill Gilmour fosse un profilo cucito su misura per quelle che sono le idee di gioco di Antonio Conte.
Nel corso della sua avventura nel Brighton di Roberto De Zerbi, infatti, si era distinto con delle caratteristiche tecniche molto simili a quelle di Stanislav Lobotka, ovvero il metronomo di questo Napoli da ormai qualche anno a questa parte.
Di conseguenza, l'idea che il Napoli potesse avere un centrocampista di quel livello stuzzicava e non poco la tifoseria azzurra, anche se queste speranze sono state prontamente disattese dallo scarso minutaggio dello scozzese, che ad oggi si ritrova ad aver giocato appena 209 minuti tra Serie A e Coppa Italia.
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Con questo Lobotka in cabina di comando, è dura emergere
Il motivo principale per cui Billy Gilmour non riesce a trovare il giusto spazio con la maglia del Napoli è quanto di più semplice ed elementare ci sia: Stanislav Lobotka è semplicemente troppo forte, nonché fondamentale per la causa dei partenopei.
Lo slovacco si è ormai consacrato come uno dei centrocampisti più intelligenti e determinanti tatticamente del campionato italiano, nonché il più importante per quelle che sono le condizioni tattiche di questo Napoli sin dalla gestione di Luciano Spalletti.
Bill dovrà quindi sgomitare o addirittura dimostrarsi un calciatore dal livello superiore allo Stanislav Lobotka che abbiamo potuto ammirare negli ultimi anni. Una piccola impresa tutt'altro che banale se si considera il livello altissimo al quale lo slovacco ci ha abituati.
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