Dopo l'incredibile stagione passata, conclusasi con la conquista della seconda stella, l'Inter di Simone Inzaghi in questo inizio ha mostrato qualche difficoltà in più, soprattutto a livello difensivo, mostrando alcune fragilità che nell'anno passato non si riscontravano.

Sono infatti già nove le reti subite dai meneghini nelle prime sette partite di campionato, decisamente tante. Nonostante ciò la classifica resta più che positiva, dal momento che i nerazzurri si trovano saldamente al secondo posto della classifica con 14 punti, a - 2 dal Napoli capolista.

Dei problemi in difesa, dell'anno passato e di tanto altro ha parlato Yann Sommer, portiere dell'Inter, nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Andiamo a riportare quanto dichiarato.

Le parole di Sommer sui problemi in difesa

Ecco quanto dichiarato dal portiere svizzero sul problema in difesa e su cosa serve per tornare al loro livello:

La risposta è semplice, e in una parola che ho imparato bene in Italia: “Preventiva”. Non facciamo bene quelle marcature in molte situazioni. È un punto importantissimo, l’anno scorso avevamo sempre ottime preventive quando avevamo la palla, eravamo sempre compatti e ordinati ed era difficile infilarci. Ecco cosa serve per tornare al nostro livello: abbiamo tanta qualità e il gol lo troveremo sempre, ma è tutta la squadra che difensivamente deve fare meglio, essere compatta e ben posizionata se si perde palla.

Barella e Pavard
Inter

Le parole di Sommer sulla Champions e il futuro

Ecco quanto dichiarato da Sommer sulla Champions e sul proprio futuro:

È possibile riuscire ad avere gli stessi risultati su entrambi i fronti grazie alla squadra che abbiamo: non è facile, il calendario è affollato, ma raggiungere il massimo è il nostro obiettivo. Non possiamo precluderci niente. Il Mister ha una forte mentalità vincente, e questo fa la differenza. Fa tutto quello che serve per vincere: preparazione, meeting sugli avversari, quando sente nell’aria che non c’è il giusto mood in allenamento interviene e ci spinge. Dobbiamo sempre lavorare al limite, abbiamo bisogno di questo stimolarci a vicenda. Adoro lavorare con lui. "Il mio contratto scade nel 2026: non so dove sarò, non ci ho ancora pensato, ma qui a Milano sono felice. E ho grandi sfide davanti, al momento non mi vedo altrove, ogni energia la metto sull’Inter

Yann Sommer
Sommer Inter

Le parole di Sommer circa il suo modello italiano: su Thuram, Lautaro e il Pallone d'Oro…

Nel corso dell'intervista il classe 1988 racconta chi è il suo modello italiano, e esprime un parere anche su Thuram, Lautaro Martinez e la questione del Pallone d'Oro. Ecco le sue parole:

Chi era il mio modello italiano? Devo dire Buffon, non era solo la porta e l'occupazione. Era completissimo: carattere, velocità, carisma. Ho amato vederlo e ispirarmi a lui

Su Thuram

Avevo giocato con lui a Monchengladbach, ricordo il primo anno ebbe una crescita super. All’Inter ha fatto uno step ancora. Ora per lui la sfida è stare ogni tre giorni con la sua qualità sempre al top. Ci sono cose che Marcus fa e che la gente non vede. Eppure valgono come un gol, ad esempio una corsa che apre lo spazio per Lautaro

Marcus Thuram
Marcus Thuram

Su Lautaro e il Pallone d'Oro:

Sono completamente d’accordo con Messi. Ho conosciuto Lautaro un anno e mezzo fa e ho notato da subito grande personalità, spirito giusto da capitano e il suo essere un eccezionale realizzatore: abbiamo sempre bisogno di lui e sarebbe un premio meritatissimo

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