Stefano Pioli è stato giustamente confermato sulla panchina del Milan per via dei risultati ottenuti con la compagine rossonera, rinata con l'approdo di Zlatan Ibrahimovic lo scorso inverno. Lo svedese ha saputo dare qualità e sicurezza alla squadra, che ha inanellato una striscia di risulati positivi degna di nota.

Nonostante le prestazioni super da parte dell'asso svedese, colui che sarebbe dovuto diventare il prossimo allenatore del Milan per la prossima stagione, Ralf Rangnick, non avrebbe puntato su di lui qualora fosse arrivato in panchina. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex allenatore dello Schalke 04 ha rilasciato le seguenti dichiarazioni circa il suo mancato approdo in rossonero e appunto Ibrahimovic:

"Pioli ha meritato la conferma per la persona che è, sempre concentrato sugli obiettivi e con la squadra che lo segue e supporta. E’ stata la migliore dopo la ripresa post coronavirus. Ibrahimovic? Non ci punterei, o meglio, se il Milan si è rivolto a me per cercare una svolta sapevano che non è nel mio stile insistere su giocatori di 38 anni, non perché non siano abbastanza bravi, e Ibra certamente lo è, ma perché preferisco creare valore, sviluppare il talento".

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