La mossa di Serie A e FIGC: far diventare comunitari i giocatori del Regno Unito
Serie A e FIGC al lavoro per tentare di rendere comunitari i giocatori provenienti dal Regno Unito
La Brexit che ha permesso al Regno unito e quindi ad Inghilterra, Scozia ed Irlanda di uscire dall'Unione Europea oltre ad avere riercussioni sull'economia, le ha avute anche sul mondo del calcio ed in particolare nel calciomercato.
Infatti con l'uscita dei tre paesi dall'alleanza continentale, i giocatori che militano in uno di questi campionati hanno perso lo stato di comunitari e se acquistati vanno ad occupare gli spazi riservati ai giocatori extracomunitari, quelli che non provengono da un paese europeo per intendersi.
Per questo motivo la FIGC su richiesta della Lega Serie A, sta lavorando per cancellare lo stato di extracomunitari e permettere ai giocatori ingaggiati da campionati come la Premier League di poter essere registrati come comunitari, quindi come appartenenti ad un campionato europeo.
Mossa ufficializzata nel consiglio di lega tenutosi oggi, visto che nel nostro campionato militano diversi giocatori britannici: dal recente acquisto Loftus-Cheek e Tomori del Milan, passando per Abraham e Smalling della Roma per finire con Ferguson e Binks del Bologna.
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