Alessandro Moggi difende la Juventus: "Le plusvalenze non sono un reato. Arthur-Pjanic? Prezzo stabilito dal mercato"
Il figlio di Luciano Moggi parla del problema delle plusvalenze gonfiate negli studi di Tiki Taka
Intervenuto nella trasmissione Tiki Taka in onda il lunedì sera su Italia 1, il procuratore Alessandro Moggi, figlio di Luciano, ha commentato così l'indagine sulle plusvalenze gonfiate che vede coinvolta la Juventus negli ultimi anni: “Le plusvalenze non sono un reato perché nessuno può dire con certezza quale sia il valore reale dei calciatori né prevedere le prestazioni successivamente. Accuse alla Juventus? In Italia si cerca sempre lo scandalo ma è un problema pandemico anche europeo. Scambio Arthur-Pjanic? Non si può dire nulla sul valore oggettivo ed effettivo dei due giocatori. Transfermarkt non è la bibbia, il prezzo lo ha stabilito il mercato”.
LEGGI ANCHE: Massimo Mauro sicuro: "Il VAR è la dannazione del calcio. Alibi perfetto per gli allenatori, i giornalisti ormai fanno gli arbitri"