Continua la festa scudetto dell'Inter. Dopo aver celebrato il trionfo nel giorno della conquista matematica del titolo contro il Milan, i neroazzurri ieri hanno infatti svolto il consueto tour sul bus scoperto. Partenza da San Siro, dopo la vittoria contro il Torino nel lunch match, e arrivo in Duomo. Una piazza colma di tifosi, si stima fossero circa 300-400 mila, tutti festanti e pronti a celebrare il traguardo della seconda stella. Come sempre però, le polemiche non sono mancate e Oppini, grande juventino, non si è certamente tirato indietro. 

Oppini attacca duramente l'Inter 

Sul suo profilo X, Oppini ha commentato la festa dell'Inter e lo ha fatto con una certa ironia, mirata ad attaccare il club neroazzurro. Ecco cosa ha postato il tifoso juventino, figlio di Alba Parietti:

Complimenti per la festa scudetto di ieri, mancava solo il proprietario nonché presidente, ma questi sono solo dettagli

La Procura apre un'indagine su Dumfries per il cartello contro Theo 

Nonostante la dirigenza e gli stessi giocatori avessero declinato l'ipotesi di cori contro il Milan, la realtà è stata poi un'altra. Ci sono stati i classici sfottò, e, questo fa parte della competizione e della rivalità, ma c'è stato soprattutto l'episodio con Dumfries protagonista. L'olandese ha prima tenuto un cagnolino di pelouche al guinzaglio, metaforicamente simbolo di padronanza nei confronti di Theo Hernandez, e poi sfoggiato un cartellone rappresentante una scena simile. Lui che tiene legato il terzino del Milan con una catena d'acciaio. La procura federale ha aperto un'indagine sull'accaduto ed è quasi certa l'ammenda nei suoi confronti.

Dumfries
Dumfries in azione (ph. Image-Sport)

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