Catania-Sorrento, Toscano: "Una grande prestazione in toto. Dobbiamo continuare a lavorare"
Le parole dell'allenatore del Catania, Mimmo Toscano, dopo la vittoria per 4-0 contro il Sorrento
E' un Mimmo Toscano raggiante, ma attento quello di oggi in conferenza stampa post gara dopo il netto 4-0 del Catania contro il Sorrento. La squadra ha tenuto lo stesso ritmo per tutta la gara.
Una grande prestazione in toto
La squadra ha fatto in toto una grande prestazione. Nel primo tempo abbiamo creato qualcosa con Stoppa e Inglese. Sono state accorciate quelle distanze che non erano state accorciate con il Potenza. Gega e Quaini hanno fatto una prestazione importante. Ho detto già in conferenza ho detto che si sapeva che sarebbe stata un'annata particolare e impegnativa, ma continuando a lavorare si è continuato a restare vivi. La classifica non piace a nessuno e lavoreremo per migliorare la classifica che non ci piace. Voglio fare una dedica al nostrao direttore, a cui mando un grosso abbraccio. Per me anche nel primo tempo si è fatta una buona gara e quando tu continui a dare il ritmo gli altri calano riesci ad avanzare. Jiménez ha dato un grande contributo. Dopo la traversa sembrava un'altra partita stregata. La gente deve essere sempre positiva. Sturaro ha il carisma che serve a questa squadra, Castellini è straordinario, ma Stefano sgrava un sacco di lavoro. Ha un problema muscolare, ma apprezzo il suo spirito e la sua tenacia. Oggi è andata benissimo e cerco di fare le scelte giuste.
Si deve lavorare su cosa non ha funzionato per l'anno nuovo
Deve cambiare il sistema con l'anno nuovo, perché si rischia sempre di ottenere gli stessi risultati. Ce la faremo o non ce la faremo, lo vedremo. La squadra deve migliorare e non è questione di reparti. Oggi ognuno ha dato il suo contributo nel suo ruolo rispettivo. Potevamo avere punti in più, ma le aspettative non servono. Noi lavoriamo per arrivare all'obiettivo nel più breve tempo possibile. Si sta lavorando per costruire qualcosa, a volte si prendono schiaffi, ma dobbiamo costruire qualcosa si solido. Ho accettato di venire a Catania perché credo nella costruzione di questo progetto. Quaini diventa sempre più forte. Ci sono anche gli avversari, loro nel primo tempo hanno chiuso gli spazi, ma noi abbiamo tenuto lo stesso ritmo e abbiamo fatto la differenza. Le partite durano 95 minuti e ci dobbiamo credere fino alla fine. I gol di Inglese sono frutto delle sue qualità tecniche. Aspetti negativi con qualche momento in cui si poteva lavorare meglio, qualche punto in più lo potevamo avere, perché nonostante una settimana particolare la squadra ha fatto una prestazione importante. Ho visto una squadra che voleva lavorare sui suoi difetti. Per Butano sono contento e gli faccio i complimenti. La testa deve essere al 5 gennaio con il Benevento. Sono convinto che i ragazzi in questi giorni lavoreranno con l'entusiasmo di questa partita. Dal 4 agosto sono successe tante cose e non si sono incastrate in modo positivo.
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