Sabatini: "Di Lorenzo è il meno colpevole. Gravina fa ciò che può. Ma quel Campione di Euro 2020 dove è finito?"
Il giornalista sportivo ha dato il suo parere su quanto accaduto all'Europeo, elencando in una classifica i nomi dei peggiori protagonisti
Sandro Sabatini ha fatto i nomi di quelli che sono secondo lui i principali responsabili del disastro azzurro agli Europei. L'intervista è stata rilasciata a official_1vs1, e condivisa con i profili Instagram calciomercato.com.official e goalitaly.
Sandro Sabatini giustifica Di Lorenzo e accusa gli altri della Nazionale
Ecco in ordine decrescente, i “colpevoli” che ha identificato il giornalista:
“Vi sorprenderò dicendo che Di Lorenzo è il meno colpevole, perché è figlio della riconoscenza. È un errore in cui son cascati tutti gli allenatori della Nazionale. Lippi nel 2010, si riporta i suoi del 2006. Quarto metto Jorginho perché non mi va di sparare sulla Croce Rossa. Jorginho e il centrocampo. Ma soprattutto Jorginho. Il destino di Jorginho con l'Italia è finito con quei due rigori sbagliati contro la Svizzera”. Da quel momento infatti, il calciatore brasiliano naturalizzato italiano ha avuto un calo evidente, oltre a non ricevere più gli applausi dei tifosi.
In terza e seconda posizione in classifica figurano il Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio e il C.T., da cui sperava uscisse qualcosa di meglio: “Terzo perché mi metto nei panni di Gravina. Gravina che doveva fare? A ferragosto ha preso l'allenatore migliore che c'era su piazza. Spalletti è indubbiamente colpevole, però lo metto secondo e m'aspettavo qualcosa di più”.
L'attacco dov'era? E quel Campione di Euro 2020?
Tra tutti spiccano gli attaccanti che hanno giocato di più, ma che non sono riusciti minimamente a dare una scossa al gioco dell'Italia. La colpa maggiore, secondo Sabatini, la detiene un Campione di Euro 2020: “Primo responsabile metto l'attacco. Scamacca e Retegui hanno dei limiti. Ma Chiesa no, Chiesa non può fare quattro partite come ha fatto. Ma vedere Chiesa che balbetta ogni pallone, è una la distonia, è il contrario ecco, e questo è incomprensibile”.