Wembley rischia seriamente di vedere saltare le semifinali e la finale di Euro 2020: il rischio sussiste alla luce dell’incremento dei contagi da Covid-19 in Inghilterra, che comincia seriamente a preoccupare i vertici della UEFA.

Nelle ultime ore si è parlato di un possibile coinvolgimento dell’Olimpico di Roma per ospitare le semifinali e la finale di Euro 2020: il presidente della Figc Gabriele Gravina tuttavia ha smentito la notizia.

Finale Euro 2020 a Roma, il commento di Gravina

Intervenuto alla conferenza stampa di chiusura di Casa Azzurri, visto che l’Italia non tornerà più a Roma nel prosieguo di Euro 2020, Gravina ha smentito qualsiasi notizia su un possibile impiego dell’Olimpico di Roma per le semifinali e la finale di Euro 2020: “Non ci sono le condizioni per poter pensare, sotto il profilo organizzativo, ad una final four a Roma”, ha precisato.

Gravina inoltre commenta anche l’eccessiva libertà manifestata a Budapest in occasione delle gare di Euro 2020: ”Il fatto che ci sia un ‘liberi tutti’ con 60mila spettatori e senza mascherine è un tema che sta attirando molta attenzione ma anche molta preoccupazione. Ci sono una serie di verifiche in atto - ha precisato il presidente della Figc -per capire che tipo di effetti possa generare nell’arco dei 15 giorni. La Uefa non strizza l’occhio a Budapest ma ad altre realtà. Io sottolineo il grande senso di responsabilità che il nostro Paese ha posto per la tutela della salute dei tifosi”.

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