Folla ultrà prima di Atalanta-Real: rischio focolaio Covid, ferito anche tifoso con bomba carta
Inascoltati gli appelli di Ats Bergamo: assembramenti fuori dallo stadio prima di Atalanta-Real, ora paura contagio Covid e connesso ferimento di un tifoso bergamasco
A nulla sono serviti gli appelli lanciati anche da Ats Bergamo, ripresi dai canali ufficiali del club bergamasco, per evitare gli assembramenti davanti allo stadio prima dell'incontro Atalanta-Real Madrid, match valido per gli ottavi di finale della Champions League.
Ieri sera circa 3.000 tifosi hanno atteso l'arrivo della squadra e dello staff tecnico al Gewiss Stadium in vista della tanto attesa sfida con le merengue: il pullman è stato scortato dai simpatizzanti del club nerazzurro accorsi allo stadio fino all'ingresso nell'impianto sportivo, tra bandiere, striscioni e cori di incoraggiamento. Tra l'altro si è segnalato anche il ferimento di un giovane tifoso, colpito alla mano dall'effetto di una bomba carta.
Già al momento della partenza, a Zingonia, erano presenti una cinquantina di sostenitori, giunti sul posto per salutare la squadra. Le immagini dell'episodio avevano suscitato non poche polemiche, in special modo per il preoccupante aumento della curva dei contagi da coronavirus.
Ciononostante ieri sera si è verificato questo ulteriore fatto eclatante, che rischia di avere serie ripercussioni per i prossimi giorni: non è escluso un possibile focolaio Covid, che sarebbe potuto essere scongiurato solamente se i tifosi avessero evitato di accalcarsi nelle immediate adiacenze dello stadio di Bergamo.