Napoli, Conte: "Abbiamo un obiettivo, Osimhen? forse perderemo..."
Il neo-allenatore dei partenopei ha fatto il punto della situazione su diversi aspetti del suo operato da tecnico dei partenopei
Il rapporto con Lele Oriali
Com'è noto, tra Conte e Oriali scorre buon sangue, soprattutto quando si erano conosciuti in nazionale alle porte di Euro 2016. Il loro sodalizio proseguirà anche a Napoli, con l'ex-Inter che avrà modo di affiancare il tecnico nella sua avventura con la società azzurra:
Ci siamo conosciuti in nazionale, quando io arrivai come CT e mi fu chiesta una figura. Mi furono chiesti amici tra i calciatori, a me però questo non mi interessa e Tavecchio mi propose Oriali. Dopo 10 minuti dissi è lui la persona giusta. All'Inter l'ho riportato con me, a Napoli ho chiesto che mi accompagnasse in quest'esperienza. Lele è una persona che potrebbe stare a casa con i nipoti, ma ha accettato con entusiamo. E' il mio braccio destro nella gestione, con i calciatori io chiarisco la sua posizione, anche se la chiarisce da solo. E' una persona che ha scritto la storia, molto conosciuta nel calcio, conosce i tempi, ha fatto il dirigente, poche parole e tanti fatti come piace a me. Mi aiuterà nella gestione con i ragazzi al campo, ma anche con i dirigenti ed il presidente. Sono contento che sia venuto con entusiasmo.