Milan, Morata ha le polveri bagnate: servono rinforzi in attacco?
Il centravanti rossonero è reduce da uno score realizzativo pessimo che solleva numerosi interrogativi sul suo futuro
Potrebbe non essere congeniale al sistema di gioco di Fonseca
Uno degli aspetti più cruciali è senz'altro rappresentato dall'effettivo “fit” con quello che è il sistema di gioco di Paulo Fonseca, nonché di riflesso con il suo utilizzo come prima punta pura.
Alvaro Morata non è infatti una prima punta classica tipicamente abituata a fare a sportellate con i difensori avversari, è invece una prima punta atipica, per certi versi pure seconda, che trova pane per i suoi denti quando si ritrova ad essere accoppiato un partner d'attacco nell'attacco a due.
Non a caso, le sue migliori annate (tra tutte, la scorsa) le ha vissute proprio quando ha potuto esprimersi al suo meglio con un socio d'affari nel reparto offensivo, riuscendo quindi ad esaltarsi per quelle che sono le sue migliori qualità come calciatore associativo.
Inoltre, è noto come Alvaro Morata non sia mai stato un attaccante particolarmente prolifico sul lungo periodo, e del resto ha sempre avuto delle stagioni in cui ha vissuto una prima metà di grande spessore realizzativo e una seconda metà in cui faticava a vedere la porta (talvolta pure viceversa a dirla tutta).
Di conseguenza, il Milan avrebbe dovuto mettere in preventivo l'eventualità che il centravanti spagnolo potesse ripetere lo stesso copione che si è ripetuto nel corso della sua ormai lunga carriera ad alti livelli nel calcio europeo.