Coppa Italia crocevia della stagione

A Sarri e alla Lazio mancano ancora undici gare a cominciare da quella di lunedì con l'Udinese all'Olimpico, per tentare di raddrizzare la stagione. A causa dello scellerato arbitraggio di Di Bello col Milan, contro i friulani i biancocelesti saranno privi di Pellegrini, Marusic e Guendouzi a cui é stata data un'ulteriore giornata di squalifica. La Coppa Italia attualmente vista la situazione in campionato, appare l'unica via per ottenere un posto nelle coppe europee della prossima stagione e non c'é altra alternativa se non vincerla ma bisogna superare prima l'ostacolo Juventus in semifinale; impresa tutt'altro che scontata.

Le due sfide del 2 e del 23 aprile diranno molto se non tutto, sul futuro del tecnico toscano sulla panchina biancoceleste. Fallire la qualificazione europea in qualunque modo essa arrivi, metterebbe probabilmente la parola fine ad un rapporto già molto incrinato tra Sarri e Lotito. 7 punti di distacco dalla Roma quinta e 11 dal Bologna quarto, rendono l'assalto al secondo trofeo nazionale l'unica via ragionevolmente praticabile.

Le parole espresse da Sarri nelle precedenti occasioni lasciano comunque molta incertezza sul futuro e la sensazione che forse nemmeno la Coppa Italia, potrebbe bastare a ripianare le divergenze con la dirigenza impersonificata da Lotito: "La squadra non è giovane quindi qualcosa si farà. I contratti lasciano il tempo che trovano".

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