Juventus al tappeto, Fulham in estasi

Il padroni di casa dopo il pari, acquisirono sempre più consapevolezza iniziando a pressare a tutto campo. La Juventus iniziò ad andare in difficoltà rimanendo anche con l'uomo in meno per l'espulsione di Fabio Cannavaro a metà della prima frazione. Al minuto trentanove, la squadra di Hodgson compie il sorpasso grazie alla rete dell’ungherese Zoltán Gera, bravo a trovare lo spiraglio giusto. La qualificazione però era ancora nelle mani dei bianconeri, anche se nel secondo tempo il Fulham iniziò a crederci davvero. La mano galeotta di Diego su cross di Duff provocò il calcio di rigore trasformato da ancora da Gera, glaciale dal dischetto. 

Zoltan Gera
L'esultanza di Zoltan Gera dopo il secondo gol alla Juventus (ph. Image Sport)

La terza rete dei Cottagers era già abbastanza per spingere la Juventus verso i supplementari, impensabile prima della partita. I bianconeri a quel punto tentarono di chiudere gli spazi, Hodgson spinse in avanti i suoi mentre Zaccheroni sperava di non vedere quello che accadde al minuto 82. Clint Dempsey, giocatore statunitense dai piedi educati, si inventò un pallonetto da figurine Panini che si insaccò  alle spalle di Antonio Chimenti. Le tribune di Craven Cottage tremarono. Estasi. Il Fulham di Roy Hodgson vinse 4-1 ribaltando il punteggio maturato all'andata e in quel 18 Marzo 2010 si scrisse per sempre una pagina di storia per entrambe le squadre, a lieto fine per i bianconeri del Tamigi.

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