Juventus, Bosco: "Agnelli innocente o colpevole? Motta in conferenza sembrava costretto a..."
Tutte le ultime notizie in casa Juventus, dalla conferenza di Motta al rinvio a giudizio degli ex vertici bianconeri
Andrea Bosco stila un nuovo editoriale sulle pagine di TuttoJuve.com per parlare della presentazione di ieri 18 luglio 2024 di Thiago Motta, nuovo tecnico della Juventus.
Il giornalista ha poi spostato l'attenzione anche all'ultima notizia arrivata in casa della Vecchia Signora per quanto riguarda il caso plusvalenze e manovra stipendi.
Come sappiano, la Procura di Roma ha rinviato a giunzione Andrea Agnelli, Nedved e Paratici.
Juventus, la conferenza stampa di Thiago Motta
Ecco le parole di Bosco sulla prima conferenza stampa di Thiago Motta:
"La conferenza stampa non gli piace: e si è visto. Thiago Motta, alla sua prima uscita ufficiale, sembrava uno costretto a camminare sui carboni ardenti.
Alle domande (nessuna impertinente: non usa più farle) ha risposto sempre quasi schivandole. I dribbling più clamorosi su Rabiot, su Chiesa e (ma questo era scontato) su Koopmeiners.
Che (Percassi dixit) non è in vendita. Detto tra noi: meno male. Perché 60 milioni (questo il prezzo che convincerebbe l'Atalanta a mollarlo) sono una follia. Che la Juventus, tra l'altro, non può permettersi.
Thiago Motta mi ha rammentato un ascetico allenatore della Juventus di molti anni or sono: Heriberto Herrera. Il profeta del “movimiento” che vinse lo scudetto all'ultima giornata per la disperazione dell'Inter del suo omonimo (ma non parente) Helenio Herrera.
Anche Heriberto non amava parlare davanti ai microfoni. Gli piaceva lavorare (vuole la leggenda che picchiasse i giocatori in allenamento) e fare i fatti. In ogni caso: auguri a Thiago Motta. La Juventus ne ha più che mai bisogno".