Atalanta, Gasperini: "La partita ha avuto una svolta su quel gol assurdo..."
Le parole del tecnico degli orobici al termine del match perso contro l'Inter
L'Inter di Simone Inzaghi non lascia spazio a repliche: 2-0 secco e perentorio all'Atalanta. Per il quarto anno consecutivo i nerazzurri approdano alla finale di Supercoppa Italiana. Ora dovranno attendere la vincente di Milan-Juventus di domani. Dumfries migliore in campo con una doppietta. Al termine della partita ha parlato il tecnico dell'Atalanta Gasperini in conferenza stampa. Di seguito un estratto delle sue parole, raccolte da Tuttomercatoweb.
Le parole di Gasperini sulla partita
La risposta è che l'Inter è una squadra forte, in questo momento la più forte. Credo che ci siamo avvicinati, in campionato quando ci sarà da giocare il ritorno saremo ancora più vicini. L'Inter rimane a un livello tecnico più alto, però io sono comunque soddisfatto. Era l'occasione per valutare qualche giocatore, peccato per quell'occasione con Scalvini anche se nel primo tempo l'Inter meritava di più
Sulla svolta della partita
Non è facile creare contro l'Inter, la partita ha avuto la svolta su quel gol assurdo, un calcio d'angolo inesistente con De Vrij davanti al portiere e un fallo evidentissimo di Dumfries su Scalvini, lo spinge con due mani. È una brutta espressione del VAR, che ci ha messo sette minuti a trovare giustamente il fuorigioco di De Ketelaere. Abbiamo esportato un brutto VAR, che non ha visto queste tre situazioni chiare. È stato molto bravo Carnesecchi, come del resto Sommer
Sulle valutazioni dei giocatori e sul mercato
Beh, questo è un altro discorso. A me interessava oggi, Zaniolo non aveva mai giocato dall'inizio e Samardzic pochissime volte, Scalvini arrivava da diversi mesi di infortunio. Non possiamo giocare sempre con De Ketelaere e Lookman, è un problema, ma nel complesso siamo stati bravi tutti
Le parole di Gasperini su Scalvini e la formazione scelta
È stato sfortunato, un mese fa era già in grado di giocare poi si è fatto male cadendo male in campo. Non è ancora prontissimo però è un giocatore di assoluta qualità e per me è una curiosità vederlo a centrocampo, dato che in difesa siamo a posto e in quel reparto Ederson e De Roon hanno giocato praticamente sempre. Non tutti possono giocare 50 partite, può giocare a centrocampo
Sulla formazione
L'ho spiegato, non ho fatto giocare i Primavera ma Samardzic, Zaniolo, Brescianini, Scalvini. Sono quattro nazionali e mi chiedono sempre quando giocano: questa era un'occasione straordinaria per vedere la loro condizione. Io ho De Roon ed Ederson che hanno numeri incredibili, poi gli altri del resto sono entrato. Io sono fuori dalla vostra mentalità, considerate titolare chi gioca dall'inizio: oggi si gioca con sedici giocatori, cinque che entrano sistematicamente. Chi gioca, a prescindere dal minutaggio: proprio non riuscite ad allontanarvi da questa mentalità. Entrate sempre nel discorso che se gioca una persona non gioca quell'altro: ho messo dentro giocatori della rosa dell'Atalanta. E secondo me hanno fatto anche una buona partita: era una semifinale, nel secondo tempo c'era la possibilità di dare energia positiva, se ti va bene vai in finale nelle migliori condizioni possibili. Bisogna dare fiducia: levatevi questa mentalità dei titolari e delle riserve, sembra che chi entra sia una riserva. Chi entra mezz'ora entra per cambiare la partita, nel momento più decisivo, quindi ha una responsabilità più alta
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