Thiago resta o no? E' questo l'unico punto decisivo. I 10 anni di Saputo e il nuovo stadio che ancora non c'è!
Nel nuovo Director's Cut analisi sul futuro di Thiago Motta, sui dieci anni di Saputo e sullo stadio che subisce ancora rallentamenti
Thiago Motta alla Juventus? L'addio non è ancora stato deciso
Per fare ciò sarebbe meglio non cambiare guida tecnica, ma questo dipende da Casteldebole in parte inferiore al 50%, diciamo la verità. L'uomo del momento è Thiago Motta, i ragazzi del momento sono i suoi giocatori. Nonostante l'annuncio radiofonico di un pezzo di Curva sull'addio certo (non ne ho idea, magari è stato un auspicio), a me continua a risultare che i saluti siano probabili ma non ancora decisi. E che in ogni caso Sartori intenda cedere al massimo una delle due stelle, o Zirkzee, o Calafiori, non entrambi. E inoltre che la Juventus possa certamente aver fatto avances ma tenuto aperte per sè anche altre strade (al di là del fatto che in Italia il Pozzo di San Patrizio non è nella disponibilità di nessuno).
La cartina di tornasole sarà il momento in cui non c'é più Thiago. Si tiene il ritmo attuale o si ripiomba nell'"aurea mediocritas"? Questa è l'unica cosa dirimente, detto che un Saputo presente, cordiale, interessato, amabile e amicale ha già creato un inevitabile e auspicatissimo - da me - salto di qualità. Quanto meno nell'atteggiamento: ed era un'altra roba negata proprio alle radici, fino all'anno scorso. Quante...vabbè, non scrivo il termine, tanto presumo si sia capito.
L'assetto interno (il Bologna ha proprietà e management, nei ruoli apicali, solidissimi e stabilissimi, quasi un unicum nel calcio italiano).