A 38 anni, dopo questo percorso sportivo d’eccellenza, che Mara dobbiamo aspettarci in questo 2024, e come vede il suo futuro?

Dopo la scorsa estate ho deciso di continuare e di affrontare la qualifica olimpica. È difficile rimanere sempre concentrate e settate, ogni tanto le motivazioni scemano, ma l’obiettivo è alto e allettante: nel mio futuro c’è prima di tutto la mia terza Olimpiade e la voglia di andare a prendermi un’altra medaglia. Nel mio futuro fuori dalla scherma mi vedo sicuramente con il sorriso, ho dedicato tanto tempo alla pedana e quando sarà il momento mi impegnerò in altro, grazie anche ai miei studi e ai miei interessi. Ho diversi progetti in mente. Da 29 anni sono in pedana, sono stati anni tosti oltre alle medaglie ci sono state cadute, abbandoni e lacrime. La fine della mia carriera da atleta sarà solo un pezzetto della mia vita di donna, di mamma e moglie ma ci metterò tutta la grinta e la voglia di vivere che ha caratterizzato la mia carriera sportiva

Dal 26 luglio all'11 agosto 2024 Parigi ospiterà i XXXIII Giochi Olimpici Estivi, cosa potrà rappresentare oggi questo appuntamento per Mara? Un nuovo inizio o un arrivo?

Sarà la mia terza olimpiade, un momento importante. Lavorerò con l’Esercito e con il mio team per arrivare al top della forma e per provare ancora una volta quanto mi diverto in pedana, per me stessa e per l’Italia

Mara Navarria
Mara Navarria in pedana

Come nasce la rubrica  “Joibe a cjase mè” dal friulano “giovedì a casa mia” e cosa rappresenta per lei?

La rubrica social  “Joibe a cjase mè” nasce durante il periodo del Covid: sono rientrata in Friuli Venezia Giulia, dopo 15 anni tra Roma e Rapallo, a Carlino nel mio paese natale. Con il mio team è nata l’idea di raccontare la mia vita, le tradizioni di casa, i luoghi, i sapori della mia terra e così ho iniziato con questo appuntamento settimanale, ogni giovedì. Mi piace condividere con i miei follower l’aria forte ed energica che si respira nella mia Regione e sono contenta perché in tanti mi rispondono e vanno nei posti che consiglio. Il giovedì poi mi piace, è il giorno in cui sono nata il 18 luglio 1985

Sogno nel cassetto?

I sogni si realizzano, quindi mettiamoci in tasca questo biglietto per Parigi e allez, en garde

Se dovesse dare un consiglio alle giovani promesse della scherma?

In realtà è un consiglio per tutti i giovani: investite tempo ed emozioni nelle cose che vi piacciono. Sport, musica, arte. Scegliete qualcosa e mettetevi in gioco, quindi abbandonate il divano e i social, è difficile ma l’impegno ripaga

Grazie a Mara per la disponibilità, a Giulia per l’assistenza e al Ministero della Difesa – Esercito Italiano per la collaborazione.

Mara Navarria
Mara Navarria e le sue compagne con il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo

Credits photo Bizzi Team

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