Inter, Taremi non segna e non incide: per il momento è un flop
L'attaccante ex Porto non sta avendo l'impatto che ci si aspettava. I numeri parlano chiaro
Uno dei fiori all'occhiello delle ultime campagne acquisti in casa Inter è Mehdi Taremi, qualità ed esperienza a basso costo. Tuttavia a Milano la miglior versione del bomber ex Porto non si è ancora vista, anzi decisamente il contrario. Un rendimento decisamente inferiore rispetto a quello che si attendeva al suo arrivo.
Per spiegare meglio la situazione, la Gazzetta dello Sport ci fornisce alcuni numeri horror messi a referto dal classe 1992.
Taremi è un flop, i numeri horror
Dopo i 91 gol messi a referto in quattro anni ad Oporto le aspettative su Taremi all'Inter erano sicuramente elevatissime, specialmente se si considera il feeling con gli attaccanti di Simone Inzaghi. Tuttavia per il momento è arrivata appena una rete (su rigore contro la Stella Rossa). Nell'ultima partita persa contro il Leverkusen forse si è toccato il punto più basso.
Il classe 1992 infatti non ha mai calciato in porta, e ha fatto registrare pochissimi tocchi dentro l'area. Nella massima competizione europea è partito titolare tutte e sei le volte, agendo come rifinitore quando ha giocato insieme a Thuram, altrimenti come prima punta. A Leverkusen, sottolinea la rosea, ha toccato appena 22 palloni e ne ha persi quattro.
A sottolineare il suo lavoro di rifinitore bisogna segnalare come l'attaccante ex Porto sia tra i primi 10 attaccanti in Champions League per assist attesi, ma al tempo stesso è tra gli ultimi per tiri tentati per 90 minuti: appena 1.31 e se viene ristretto il campo a tiri nello specchio si scende drasticamente, appena 0.19. Numeri decisamente da horror per il momento, che spiegano anche il perché il classe 1992 abbia solo un gol all'attivo.
L'obiettivo è recuperarlo per dare più soluzioni a Inzaghi
Il lavoro in fase di rifinitura è sicuramente utile all'Inter, tuttavia quando era stato acquistato auspicavano che l'ex Porto potesse portare quei gol dalla panchina, che i vari Correa e Arnautovic facevano fatica a fare con continuità, tuttavia anche lui non ci sta riuscendo.
Il suo recupero, soprattutto in zona gol, sarà fondamentale per Inzaghi anche per avere risorse in più e aumentare la pericolosità del proprio attacco.
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