Supercoppa, Lega e FIGC cambiano i piani sul minuto di silenzio per Agroppi
Lega e FIGC fanno dietrofront sul minuto di silenzio per Agroppi dopo gli eventi spiacevoli dell'ultima volta
Stasera scenderanno in campo Inter e Atalanta per disputare la prima delle due semifinali di Supercoppa Italiana a Riad, Arabia Saudita. L'altra semifinale è quella che si giocherà domani fra Juventus e Milan. Le squadre si giocano quindi il primo trofeo stagionale nella formula del mini torneo che porterà le vincenti delle sfide sovracitate ad affrontarsi in finale.
I nerazzurri di Inzaghi, dopo aver eguagliato il record detenuto precedentemente dal Milan riguardo il numero di coppe vinte consecutivamente, ovvero 3, puntano adesso a diventare la prima squadra a vincere 4 edizioni consecutive della Supercoppa, battendo quindi il record dei cugini rossoneri.
Supercoppa, dietrofront della Lega sul minuto di silenzio per Agroppi
A seguito della triste notizia del decesso dell'ex calciatore e allenatore Agroppi la FIGC aveva annunciato che sarebbe stato osservato un minuto di silenzio in suo onore a partire dalle semifinali e per tutte le gare del finesettimana, compresi anticipi e posticipi. Questa decisione è stata però annullata in accordo con la Lega Serie A.
La causa di questo cambio di programma è da ricercare negli sgradevoli eventi accaduti proprio in Arabia. Eventi che hanno creato discussioni e che non si vuole accadano nuovamente.
Il motivo del dietrofront sul minuto di silenzio per Agroppi
Il motivo è identificabile con gli indesiderati fischi arrivati dal pubblico autoctono durante il ricordo di Franck Beckenbauer e Gigi Riva. Questo perché in Arabia il silenzio non viene associato al lutto. Dunque l'obiettivo è quello di evitare eventi spiacevoli e polveroni mediatici.
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