Juventus, le parole di Bonucci su Allegri: "L'ho sbattuto contro il muro, sono stato tradito"
Le dichiarazioni dell'ex difensore dei bianconeri e della Nazionale sul tecnico toscano in una intervista con l'amico e connazionale Luca Toni
Il momento del litigio dentro lo spogliatoio
Dopo la partita rientro subito negli spogliatoi, Landucci cerca di fermarmi ma io con una spinta lo sbatto verso il muro, entrando di corsa. Dentro lo spogliatoio ci siamo attaccati finche Nedved e Lichtsteiner ci hanno diviso. Quando poi ci eravamo raffreddati, sono tornato da lui dicendogli che non aveva capito quello che volevo dirgli, ma lui si è riscaldato di nuovo ed è ripartito con il suo veleno che c'aveva. Il giorno dopo disse che dovevo andare fuori rosa, altrimenti non avrebbe allenato più. Ho saltato la partita con il Porto, ma in quelle successive partì titolare, ma lì ormai il rapporto si era rotto
Il retroscena dopo la finale di Champions
Nel tentativo di mediazione, quando mi dicono di accettare tutto ciò per il bene della squadra, succede che prima di Cardiff gli rinnovano il contratto ad Allegri, che per carità è giustissimo. Dopo Cardiff esce la notizia che io avevo fatto casino nello spogliatoio, chiamo il direttore per delle spiegazioni dicendo che sarebbe stato giusto smentire tutto ciò, ma lui mi dice che non c'era bisogno di dire nulla. Mi sono sentito tradito
Il pensiero di Bonucci sull'accaduto
Io lo rifarei sicuramente, perché volevo aiutare la squadra e anche lui, Claudio era stanco. E' successo tutto talmente velocemente, ma io non mi sono pentito perché penso di non aver fatto nulla di male. Con Claudio ci ridiamo, lui lo sa, ma questo è quello che è successo, lo sgabello non centra niente.
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