Maurizio Sarri, i motivi delle dimissioni: per il futuro ancora Chelsea?
Maurizio Sarri si dimette a sorpresa dalla Lazio, per il futuro si parla di Milan ma la nostalgia della Premier League lo spinge ancora al Chelsea
Sarri e la nostalgia della Premier League, sarà ancora Chelsea?
E forse il nuovo punto di partenza è proprio questo: dove potrebbe allenare Sarri la prossima stagione? In caso salti Allegri un ritorno del Sarrismo alla Juventus sembra improbabile, un ritorno a Napoli sarebbe un colpo di scena degno del miglior film di De Laurentiis, ma qui la trama si infittisce e meglio non andare oltre. Pioli ormai avrebbe i mesi contati e il tecnico toscano al Milan farebbe sobbalzare dal divano anche chi non mette più piede a San Siro da tempo immemore, ma forse nei desideri della dirigenza c'è più Antonio Conte con l'idea di vincere subito. L'equazione più semplice spinge Sarri ancora a Londra, laddove vinse l'Europa League con il Chelsea in quella storica finale di Baku contro l'Arsenal. Pochettino sulla panchina dei Blues è una storia d'amore mai iniziata fino in fondo, ed ecco che l'ex tecnico laziale sbuca di diritto tra i pretendenti. C'è già chi si lascia prendere la mano da facili suggestioni che raccontano di Sarri al Barcellona, al Manchester United o addirittura al Bayern Monaco. C'è chi scommette che l'ormai ex Lazio si prenderà un anno di pausa, c'è chi giura di averlo visto per la seconda volta in tuta, con l'occhiale che gli scivola sul naso (alla Massimo Moratti) sulla panchina del Chelsea. Ma questo è solo un sogno ricorrente, almeno per ora.