Le pagelle di Catania-Latina: Carpani disastroso, Di Gennaro la combina grossa
Vediamo insieme le pagelle dei giocatori e degli allenatori per Catania-Latina
La seconda sconfitta in campionato per il Catania, questa volta in casa di misura contro il Latina, lascia l'amaro in bocca per il gol preso proprio nel momento migliore dei rossazzurri. Una sconfitta che potrebbe pesare sulla classifica dei rossazzurri, complice però anche un arbitraggio molto discutibile.
Come di consueto vediamo insieme le pagelle per i protagonisti di questa partita.
Le pagelle dei giocatori del Catania
Bethers 6: rientra dopo una lunga assenza e mostra tranquillità, ma nulla può sulla zampata di Ercolano
Ierardi 5,5: si perde in alcuni passaggi ed è meno lucido rispetto ad altre volte
Di Gennaro 4,5: con Castellini combina la frittata che porta al gol di Ercolano e ha le maggiori responsabilità. Nei minuti precedenti non aveva sfigurato
Castellini 5: ha non poche responsabilità sul gol di Ercolano e non si intende bene con Di Gennaro
Guglielmotti 6: comincia bene poi si perde nell'azione che porta Ercolano al gol. Dall'80' Luperini s.v.
Verna 6: fa quel che può a centorcampo, ma non è ben seguito dai compagni
Carpani 4,5: poco brillante rispetto ad altre volte commette errori clamorosi. Dal 64' Montalto 5: non approccia la gara bene e non mostra intesa con i compagni
Anastasio 6: volenteroso e lucido nella fase di contenimento è meno lucido in fase d'impostazione. Dal 45' Lunetta 5,5: parte bene, ma dopo il gol subito mostra qualche nervosismo
Jiménez 6: si muove bene sulla trequarti, ma è poco lucido sotto porta. Dal 64' Quaini 5,5: entra col piglio giusto anche lui, ma poi rimedia un'ammonizione evitabile
D'Andrea 6: si impegna nel servire i palloni, ma mostra poca lucidità sotto porta dopo un lancio. Dal 45' Stoppa 5,5: non riesce a incidere come potrebbe
Inglese 6: cerca sempre di disimpegnarsi per il bene della squadra e la sfortuna lo perseguita per il gol annullato
Toscano 6: prova a gestire bene i cambi, ma dopo il gol subito la squadra si fa prendere dal nervosismo e non è certamente colpa sua.