Non sta passando di certo un buon momento il Bologna: la società emiliana è ancora alla ricerca della prima vittoria in Champions ed è lontana dalle parti alte della classifica in Serie A.

Il sentimento di delusione è nell'aria, ma adesso il club deve difendersi da un attacco che non riguarda il rettangolo di gioco, qualcosa di particolare e che nessuno si sarebbe mai aspettato.

Lewis Ferguson
Lewis Ferguson (ph. Image Sport)

Bologna, problemi di sicurezza: cosa è successo

A seguito della partita contro il Lille persa per 1-2, la società ha scoperto di essere stata letteralmente rubata da degli hacker informatici RamsonHub, che in data 19 novembre sono riusciti tramite il dark web a risalire ad informazione private ed importanti del club. 

Sono stati prelevati alcuni materiali come contratti di sponsorizzazione, dati personali dei giocatori, le strategie di mercato e tutti i dati medici del club. Gli hacker chiaramente hanno chiesto un riscatto alla società per non pubblicare questi sensibili dati, con il club che ha già sporto denuncia. 

I dati dell'allenatore e il ricatto degli hacker

Tra i molteplici dati pubblicati per provare la minaccia, figurano quelli del tecnico Vincenzo Italiano, che di certo in questo periodo non se la sta passando bene a Bologna; difatti, sono stati resi noti nel dark web la scansione del suo passaporto, il contratto che ha firmato col Bologna, e perfino il suo IBAN.

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