La pausa nazionali è ormai archiviata e le squadre possono tornare a concentrarsi sul campionato, che è giunto alla tredicesima giornata. Apre il sabato calcistico la sfida fra Verona e Inter, sotto ai riflettori per l'importanza dei punti in palio, soprattutto per l'alta classifica, in cui regna equilibrio, con sei squadre in un punto. I nerazzurri, campioni in carica, si pongono l'obiettivo di rimanere attaccati al gruppone di testa, orientandosi sempre in modo da tenersi in scia alla capolista, il Napoli, che sarà impegnato domani nella importante sfida contro la Roma.

La squadra di Inzaghi scenderà in campo con alcune novità rispetto al classico undici titolare, in quanto martedì sarà occupata in Champions League contro il Lipsia. La trasferta a Verona potrebbe nascondere alcune insidie, dovute anche al rientro di alcuni giocatori, proprio dalle nazionali, per cui diventa importante gestire le risorse a disposizione.

Verona-Inter, Inzaghi lancia Correa dal 1'

Sicuramente la novità che più balza all'occhio è la presenza di Correa nella formazione titolare. L'ex Lazio accompagnerà Thuram nella coppia d'attacco, con Lautaro che aspetterà il suo momento nella ripresa, dopo l'ultima grande prova disputata con la maglia della sua Argentina. Vedremo dunque all'opera un attacco inedito, composto dalla coppia Thuram-Correa, per la prima volta insieme da titolari in questa stagione. Occasione importante per l'argentino, che dovrà dimostrare a tutti, specie Inzaghi, che di lui ci si può ancora fidare, nonostante lo scarsissimo minutaggio stagionale.

Correa
Correa Inter

Correa, ritorno a Verona: nel 2021 doppietta all'esordio

A Verona, per l'attaccante nerazzurro, sono legati ricordi importanti, dal momento che nel 2021, al suo esordio con il biscione, riuscì a siglare una splendida doppietta da subentrato. Un tiro dalla distanza e un colpo di testa permisero al “Tucu” di presentarsi nel migliore dei modi ai suoi nuovi tifosi, che, alla luce dell'andamento da quella gara in poi, speravano che la sua avventura potesse andare decisamente meglio.

L'ultima presenza risale al 20 ottobre, durante la partita vinta contro la Roma grazie ad un goal di Lautaro. Vedremo dunque se l'argentino sarà in grado di dare ai compagni l'apporto giusto, e se magari riuscirà anche a ritrovare la via del goal, il che gli consentirebbe di trovare più fiducia in se stesso e, probabilmente, ottenere più considerazione durante le rotazioni di Inzaghi.

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi (ph. Image Sport)

Leggi anche: Milan-Juventus, le parole di Zazzaroni infiammano l'ambiente

Notizie correlate
Consigli Fantacalcio 13^ giornata Serie A 2024-2025: Kean e Sanabria le certezze
Koopmeiners: è il momento di prendersi sulle spalle la Juventus

💬 Commenti