ESCLUSIVA IPG | Navarria: "E' stata la spada a scegliere me, a Tallin la gara perfetta. Parigi? Voglio prendermi un'altra medaglia"
Intervista esclusiva a Mara Navarria, la campionessa italiana di Spada della Nazionale di Scherma. L'azzurra è in piena preparazione per le Olimpiadi di Parigi
Mara Navarria: una storia tutta friulana
Nasce il 18 luglio 1985 a Udine, in Friuli-Venezia Giulia, si allena a scherma Treviso con il suo Maestro Roberto Cirillo e vive a Carlino con suo marito Andrea Lo Coco, preparatore fisico, e Samuele, 11 anni ad aprile. Ha una laurea specialistica in scienze motorie e ha frequentato durante il biennio 2020/2021 un master in Marketing Sportivo. Inizia a tirare di scherma intorno ai 10 anni, come sport invernale alternativo alla canoa e non smette più, ottenendo una serie importantissima di successi individuali e a squadre. Oggi, atleta professionista, fa parte del Centro Sportivo Esercito. Nel corso della sua carriera, a livello individuale, oltre al bronzo olimpico di Tokyo 2021 nel 2018 si è laureata campionessa del mondo di spada, vice campionessa europea a Plovdiv nel 2023, ha vinto la Coppa del Mondo di specialità nel 2018 e quattro titoli nazionali ottenuti nel 2010, 2012, 2016 e 2023. Reduce dall’estate 2023 straordinaria con due medaglie ai Campionati Mondiali di Milano (bronzo nella gara individuale e argento a squadre), l’argento ai Campionati Europei e il bronzo a squadre ai Giochi Europei di Cracovia non sembra proprio intenzionata a fermarsi. A 38 anni compiuti, domenica 11 febbraio 2024, durante la tappa di Coppa del Mondo di Barcellona assieme a Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi ed Alberta Santuccio, Mara ha vinto l’oro a squadre di Spada con l’Italia del CT Dario Chiadò conquistando contestualmente la qualificazione alle olimpiadi di Parigi 2024, battendo in finale 22-21, alla priorità, la quotatissima squadra della Corea del Sud, prima del ranking FIE e prima del ranking olimpico. Così commentava a caldo:
Questa medaglia è il frutto di tanto lavoro, tanta dedizione, tanta fatica ha dichiarato dopo la gara Mara Navarria. Ognuna di noi oggi ha dato il massimo per raggiungerla. Barcellona è sempre stata un luogo speciale, oggi circondata dalla mia squadra, dalla mia famiglia e dagli amici è stato ancora più bello. La Corea del Sud è una squadra difficile e tosta, che ci ha tanto filo da torcere ma la nostra voglia e la nostra esperienza ci hanno ripagato. Da domani, di nuovo al lavoro insieme, per arrivare pronte a luglio