La Juventus si appresta ad affrontare l'Inter in una sfida che promette spettacolo tra la seconda e la terza in classifica. Per i bianconeri il derby d'Italia rappresenta l'opportunità di riscattarsi dopo la prima sconfitta stagionale rimediata all'Allianz Stadium contro lo Stoccarda. Inoltre, ottenere i 3 punti a San Siro sarebbe per la squadra di Thiago Motta l'occasione di scavalcare i nerazzurri in classifica e di non perdere terreno dal Napoli capolista. La sensazione in casa bianconera è che per battere un'Inter sempre più rodata serva una vera e propria impresa.

La situazione degli indisponibili

La Vecchia Signora si ritrova però a fronteggiare una situazione complicata dal punto di vista delle indisponibilità. Contro l'Inter dovrà infatti fare a meno di Nico Gonzalez, Milik, Douglas Luiz, Bremer e Teun Koopmeiners

L'olandese è infatti ancora alle prese con una frattura leggermente scomposta di una costola, trauma rimediato in Germania nel vittorioso match di Champions League contro il Lipsia. La Juventus, che sperava di ritrovare l'ex Atalanta nella gara del Meazza, deve arrendersi al fatto che il centrocampista senta ancora dolore e necessiti di ulteriore tempo prima di tornare a disposizione. 

Questa situazione crea più di qualche grattacapo a Thiago Motta che è chiamato ad individuare il giusto sostituto per occupare la trequarti di campo. L'allenatore italo-brasiliano ha a disposizione più alternative per ovviare all'assenza di Koopmeiners, una tatticamente differente dall'altra. 

Nicolò Fagioli
Fagioli Juventus (ph. Image Sport)

Le soluzioni difensive

La più probabile è quella che prevede l'inserimento di Weston McKennie, la cui fisicità può rappresentare un'arma valida per fronteggiare il centrocampo interista. A supportare lo statunitense potrebbero esserci Manuel Locatelli, tenuto a riposo nel match di Champions, e uno tra Khéphren Thuram e Nicolò Fagioli

Quest'ultimo costituisce inoltre una delle altre soluzioni sulle quali Thiago Motta può contare per il ruolo di trequartista, in quanto il piacentino ha dimostrato di essere un interprete valido del ruolo che ricopriva alla Cremonese. 

Questo assetto tattico sembra essere il più quotato perché consentirebbe alla Juve di contrastare il centrocampo nerazzurro, combinando qualità e soprattutto quantità.

Le soluzioni offensive

L'alternativa che stuzzica più i tifosi è probabilmente però quella che vede Kenan Yildiz spostato al centro del campo che, con Timothy Weah al suo posto, formerebbe un assetto spregiudicato. Thiago Motta, a differenza del suo predecessore, ha più volte dimostrato di non temere il rischio di scoprirsi, motivo per cui questa soluzione non è da escludere a priori. 

Kenan Yldiz
Yildiz Juventus (ph. Image Sport)

La stellina turca sembrerebbe inoltre predilire il ruolo da trequartista, in quanto l'essere al centro del gioco lo porterebbe più nel vivo dell'azione. Negli ultimi incontri Yildiz è infatti apparso meno a suo agio del solito ad occupare la fascia sinistra, posizione che lo ha portato spesso lontano dalla porta limitandone l'estro e la pericolosità. L'ex Bayern potrebbe essere impiegato alle spalle di Dušan Vlahović anche qualora venisse alzato Andrea Cambiaso in posizione offensiva, con uno tra Nicolò Savona e Danilo ad agire come terzino destro.

In ultima istanza, la Juve potrebbe schierare la giovane promessa Vasilije Adzic, subentrato nelle gare contro la Lazio e lo Stoccarda. Il montenegrino è apparso però ancora acerbo e difficilmente, nonostante sia un trequartista puro, potrebbe essere schierato dal primo minuto. 

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