Conte prima di Torino-Napoli: "Kvara sempre meglio, su Raspadori..."
Il mister azzurro in conferenza in vista di Torino-Napoli. Conte si è espresso anche su Kvara e Raspadori
Dopo la vittoria interna sulla Roma il Napoli riparte dalla trasferta di Torino che si terrà domenica primo dicembre alle 15. L'obiettivo è tenersi ancora in vetta alla classifica del campionato, e respingere gli attacchi di Atalanta e Inter. Antonio Conte si è espresso in conferenza e ha parlato del ruolo dei singoli all'interno del gruppo, e del periodo florido che sta vivendo il calcio italiano all'estero, soffermandosi come solito sull'importanza del lavoro svolto fino ad ora. Vediamo le dichiarazioni
In merito alla classifica
Noi dobbiamo essere realisti e sapere che siamo solo alla quattordicesima giornata, nel giro di un punto, pochi punti, ci sono sei squadre, quindi è un campionato che fino adesso si è dimostrato equilibrato, a mio personale parere non credo rimarrà così fino alla fine, già alla fine del girone di andata inizierà ad allungarsi la classifica. A noi fa piacere, dimostra che il lavoro che stiamo facendo è un buon lavoro, penso che giorno dopo giorno stiamo ponendo delle importanti basi e vedo una continua crescita della squadra e del singolo. Oggi mi ritrovo con una rosa cresciuta a livello dei singoli rispetto a Dimaro, va dato merito ai ragazzi
Sul livello del calcio italiano
o penso che il mercoledì e il martedì, il giovedì europeo abbiano confermato che in Italia iniziamo ad avere un livello tattico tecnico e di squadre forti molto elevato, sennò non ti imponi in questa maniera, come sta facendo l'Inter, l'Atalanta, la Juventus pareggiando in casa dell'Aston Villa che so benissimo che avversario è, come ha fatto il Milan" . In merito alla gara con la Roma: "Mi viene da pensare un poco quando si sottovalutano delle vittorie, la Roma è una signora squadra, l'ha dimostrato in casa del Tottenham. E' la dimostrazione che il calcio italiano è cresciuto in maniera importante, le squadre italiane lo stanno dimostrando in europa di essere forti, quindi complimenti a loro. Tutto questo fa parte di un percorso in cui anche noi un domani vorremmo aggiungerci in questa situazione, crescere e avere ambizioni reali, sensate"
Pareri su Kvaratskhelia
Il tecnico azzurro ha espresso pareri sul lavoro e sul ruolo dell'attaccante georgiano
Khvicha secondo me a livello di determinazione e di voglia è in continuo crescendo, inevitabile che il calciatore fosse molto deluso perché ha avuto due chance importanti per fare goal, avrebbe dato tranquillità a tutti noi, gestire meglio i minuti finali ma è un ragazzo che ha voglia di crescere, ha solo 23 anni, lo vedo bene, sul pezzo, sintonizzato con i compagni, quando io vedo questo sono molto tranquillo, sereno. Ha capito che può crescere tanto e sta lavorando per diventare un giocatore di livello top