Giro dell'Emilia: Pogacar fa il fenomeno, lo sloveno è il dominatore assoluto
A Bologna lo sloveno campione del mondo in carica mette tutti in fila e vince il Giro dell'Emilia
Il campione del mondo Tadej Pogacar della Uae Team Emirates ha conquistato, con l’ennesima grande impresa solitaria, il Giro dell’Emilia Granarolo, trionfando sul traguardo in cima al colle della Madonna di San Luca, che domina Bologna, alla prima uscita in maglia iridata nell’edizione numero 107 della gara organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia di patron Adriano Amici. Thomas Pidcock della Ineos Grenadiers ha chiuso al secondo posto, seguito da Davide Piganzoli della Polti Kometa giunto terzo.
La corsa: fuga di sei corridori, poi trionfa Pogacar
Dopo la partenza dal centro di Vignola, nel modenese, per la gara facente parte della “Coppa Italia delle Regioni 2024”, un progetto ideato da Lega Ciclismo Professionistico, promosso grazie a Ministro per lo Sport e i Giovani, Dipartimento per lo Sport, Sport e Salute e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, nasce la lunga fuga di giornata che vede protagonisti sei uomini: Benjamin Thomas (Cofidis), Dimitri Peyskens (Bingoal WB), Roberto Carlos Gonzalez (Team Corratec-Vini Fantini), Ander Ganzabal (Euskaltel-Euskadi), Alessio Martinelli (Vf Group – Bardiani CSF – Faizanè) e José Ramón Muñiz (Petrolike). Dopo circa un’ora di gara toccano il margine massimo, sei minuti e mezzo, poi il vantaggio inizia gradualmente a diminuire. Gli ultimi tre a resistere sono Thomas, Martinelli e Ganzabal ripresi a 46 chilometri dall’arrivo.
Il gruppo attacca compatto la prima delle cinque ascese al Santuario della Madonna di San Luca: allo scatto di Evenepoel risponde Tadej Pogacar, che scollina solitario e poi non si volta più indietro. Chilometro dopo chilometro, il campione del mondo guadagna terreno sugli inseguitori, completando il suo splendido assolo a braccia alzate. Alle sue spalle, nel frattempo, era uscito Florian Lipowitz.
I record del Grand Tour: da Jacques Anquetil a Tadej Pogacar
Pogacar, nell'ambito dei Grand Tour, ha già all'attivo un primato importante: è il corridore che ha conquistato per più volte (4 in totale) il primo posto nella classifica giovani delle tre principali corse a tappe (nel suo caso, sempre al Tour de France): 2020, 2021, 2022 e 2023.
Sono 7 anche i corridori che possono vantare almeno un successo in tutti e tre i Grand Tour nell'arco della loro carriera: Jacques Anquetil, Alberto Contador, Felice Gimondi, Chris Froome, Bernard Hinault, Eddy Merckx, Vincenzo Nibali. Contador. Froome e Hinault sono inoltre gli unici corridori ad averli vinti tutti almeno due volte. Nessuno invece li ha mai vinti nell'arco della stessa stagione.
Il record di successi alla Grande Boucle appartiene a tre ciclisti capaci di vincere il trofeo per cinque volte.
Jacques Anquetil nel 1957, 1961, 1962, 1963 e 1964. Bernard Hinault nel 1978, 1979, 1981, 1982 e 1985 Miguel Indurain nel 1991, 1992, 1993, 1994 e 1995 (l'unico a vincere in cinque anni consecutivi). Eddy Merckx nel 1969, 1970, 1971, 1972 e 1974. Un solo corridore ha invece messo in bacheca quattro titoli del Tour. Chris Froome nel 2013, 2015, 2016 e 2017.
Tre infine gli atleti che hanno ottenuto tre successi gialli. Louison Bobet (1953, 1954 e 1955), Greg LeMond (1986, 1989 e 1990), Philippe Thys (1913, 1914 e 1920) Tadej Pogacar (2020, 2021 e 2024). Lo sloveno è al momento a quota tre.
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