Lecce, ufficiale l'esonero di Gotti. Al suo posto un clamoroso ritorno in Serie A?
Sollevato dall'incarico l'ormai ex allenatore dei pugliesi, decisivo per lui il pareggio con la squadra di D'Aversa
Sono già due le squadre che, alla 12esima giornata di Serie A, hanno deciso di adoperare un cambio in panchina. In questo turno di campionato a farne le spese è stato l'ormai ex allenatore del Lecce Luca Gotti, che sedeva sulla panchina dei salentini da marzo di quest'anno.
Per Gotti è stato fatale il pareggio rimediato nell'ultima uscita contro l'Empoli al Via del Mare per 1-1, oltre ad un inizio di campionato non proprio sfavillante; difatti i pugliesi occupano il penultimo posto della classifica dopo 12 giornate con soli 9 punti, non quello che il club si aspettava dopo un'ottima stagione come quella passata, per questo si è deciso per l'esonero. Ecco il comunicato del club:
L’U.S. Lecce comunica di aver sollevato, in data odierna, dall’incarico di tecnico della Prima Squadra il Sig. Luca Gotti. A mister Gotti il ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con professionalità, impegno e dedizione, augurando le migliori fortune.
Lecce, esonerato Gotti: quali sono state le cause?
Sono tante le ipotesi che si possono fare sul fallimento iniziale del Lecce e di Gotti, ma una su tutte sembra dare una risposta: il club occupa l'ultima posizione per quanto riguarda il monte ingaggi in Serie A. Questa statistica può voler significare che la società abbia puntato su molti giovani giocatori (in effetti l'età media della squadra è abbastanza bassa, 25,9), ma magari inesperti e non ancora pronti per questo campionato.
Inoltre, da quando si è seduto sulla panchina del Lecce, Gotti non ha mai veramente dato una identità fissa alla squadra, proponendo persistenti e differenti tatticismi. E come detto poc'anzi, il risultato di queste prime giornate è stato pressoché disastroso: 5 reti messe all'attivo, ma addirittura 21 subite, che ne fanno il peggior attacco e la quarta peggior difesa.